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Il significato del termine '''pesticida''', derivato dall'inglese “pesticide”, non è univoco e le accezioni sono molteplici, spesso sovrapponendosi, più o meno parzialmente, con quelle di [[prodotto fitosanitario]] e di biocida. A livello mondiale, l'[[ONU]], più specificatamente la [[FAO]], definisce come pesticida qualsiasi sostanza, singola o miscelata con altre, destinata a distruggere o controllare qualsiasi organismo nocivo, impedirne o prevenirne i danni, inclusi i vettori di malattie umane e animali, le specie indesiderate di piante o animali che causano danni o comunque interferiscono durante la produzione, la lavorazione, la conservazione, il trasporto e la commercializzazione di cibo, di derrate alimentari, di legname e suoi derivati, di alimenti zootecnici, nonché le sostanze che possono essere destinate agli animali per il controllo di insetti, acari o altri organismi nocivi somministrate o applicate ad essi. Sono incluse le sostanze intese per l’utilizzo come regolatori di crescita delle piante, defoglianti, disseccanti, diradanti o anticascola dei frutti. Inoltre quelle applicate alle coltivazioni prima o dopo il raccolto per proteggerlo dal deterioramento durante la conservazione e il trasporto.<ref>{{en}}FAO - International Code of Conduct on the Distribution and Use of Pesticides - [http://www.fao.org/docrep/005/y4544e/y4544e02.htm#bm2.2]</ref>
Con questa ampia definizione, ci si riferisce ad essi non solo relativamente all'agricoltura (coltivazioni, allevamento e forestazione) ma a tutto il mondo vegetale, animale, al settore alimentare e, per i vettori di malattie, anche all'uomo.
I pesticidi non sono solo sostanze chimiche sintetiche ma anche naturali o biologiche, più propriamente agenti biologici, quali virus, batteri, funghi, ecc.., impiegabili contro altrettanti funghi, insetti o altri organismi nocivi. Queste sostanze o agenti sono conosciute anche con il nome di biopesticidi.
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I pesticidi sono usati in diversi settori e per risolvere numerosi problemi che attengono alla salute umana, animale e vegetale.
Uno dei principali settori è
Importante il comparto agroalimentare (industrie di trasformazione, operatori commerciali, ecc..) e agroindustriale (es. industria tessile e del legno).
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Sia nel 2006 che nel 2007, il consumo mondiale di pesticidi è stato approssimativamente di 2.350 milioni di kg (2,35 milioni di tonnellate), con gli erbicidi (e regolatori di crescita) al primo posto (39-40%), seguiti dagli insetticidi (17-18%), fungicidi (10%) mentre gli altri pesticidi (nematicidi, fumiganti, miscele e altri pesticidi come zolfo, oli minerali e acido solforico, quest'ultimo usato anche per la produzione di concimi e sanitizzante) in totale hanno rappresentato il 33% dei consumi.<ref>EPA - World Pesticide Amount Used [http://www.epa.gov/opp00001/pestsales/07pestsales/usage2007.htm]</ref>
In italia, nel 2013, sono state distribuite 118mila tonnellate di fitosanitari.<ref>ISTAT [http://www.istat.it/it/archivio/fitosanitari]</ref>
== Benefici ==
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Ai primari fanno riferimento il controllo delle avversità delle piante, dei parassiti animali e delle specie invasive, infestanti, in un'ottica d'incremento e miglioramento della qualità delle produzioni vegetali e zootecniche.
Il controllo dei vettori di malattie animali e umane e, più in generale, di organismi nocivi con la conseguenza di risparmio di vite umani e animali o, almeno, di minori sofferenze. Importante la lotta alle malattie in molte aree del pianeta, di cui molte popolazioni hanno beneficiato<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|autore = Cooper Jerry, Hans Dobson|titolo = The benefits of pesticides to mankind and the environment|rivista = Crop protection|volume = |numero = |anno = 2007|pp = 2-3}}</ref>. L'esempio principe è il [[DDT]], il quale ha permesso di eradicare o, ridurre fortemente, da alcune aree del pianeta, la [[malaria]]. Dopo i successi in Egitto (1939) e in Brasile (1941) partì il "Sardinian project" dal 1946 al 1951 che eliminò radicalmente la malaria dall'isola<ref>{{Cita libro|autore = Giovanni Fronteddu|titolo = Il DDT e la malaria|anno = 2003|editore = XL edizioni|città = Roma|collana = Bollettino di storia e ambiente|volume = Bollettino n° 7|pp = 17-21}}</ref>. Non va dimentica il ruolo dell'[[OMS]] che, negli anni, ha promosso e realizzato ampie campagne in diverse zone del globo per l'utilizzo dei pesticidi.
Inoltre il controllo di organismi nocivi e vegetali infestanti nelle attività extra agricole, ovvero nelle altre attività umane, ivi compresi gli ambienti in cui esse si svolgono. Importante il contenimento delle specie vegetali in prossimità delle aree frequentate dall'uomo, alla luce della prevenzione degli incendi o del mantenimento della fruizione delle vie comunicazione, di accesso o a servizio delle attività umane. Non ultima la protezione delle strutture in legno.<ref name=":1" /> Oggigiorno la lotta alla mosca domestica e ad altre specie d'insetti molesti negli ambienti domesti, non necessariamente sempre vettori di malattie, è ancora basata sui pesticidi.
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