Autonomic computing: differenze tra le versioni
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L'Autonomic Computing è un iniziativa iniziata dall'IBM nel 2001. Il suo scopo è quello di consentire ai computer gli strumenti necessari ad auto-gestirsi senza l'intervento umano. Tale auto-gestione, in letteratura, è suddivisa in 4 aree funzionali:▼
▲L''''Autonomic Computing''' è un iniziativa
== Autonomic systems ==
In un sistema auto-amministrato, l'operatore umano ha una nuova regola: egli non deve controllare il sistema direttamente. Invece, egli definisce politiche generali a regole date in input al processo di auto-gestione. Per questo processo, IBM ha definito le seguenti quattro aree funzionali.
* '''Auto-configurazione''': configurazione automatica dei componenti;
* '''Auto-guarigione''': ricerca e correzione automatica di difetti;
* '''Auto-ottimizzazione''': monitoraggio e controllo automatico delle risorse per assicurare un funzionamento ottimale e rispettoso dei requisiti definiti;
* '''Auto-protezione''': identificazione e protezione da attacchi arbitrari.
L'IBM definisce 5 livelli di evoluzione, in modo da raggiungere il fine ultimo dell'autonomic computing progressivamente.
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* '''Livello Adattativo''', in cui il sistema è in grado di prendere le decisioni sulla base dei dati raccolti, riducendo al minimo l'intervento umano.
* '''Livello Autonomic''', in cui i componenti del sistema sono totalmente integrati e gestiti dinamicamente sulla base di regole e politiche di alto livello.
[[Categoria:Intelligenza artificiale]]
[[de:Autonomic Computing]]
[[en:Autonomic Computing]]
[[fr:Autonomic computing]]
[[ru:Автономная компьютерная система]]
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