Graffitismo: differenze tra le versioni
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[[File:Mtece7.jpg|thumb|Graffiti a [[Monza]]]]
[[File:Landwehrkanal Boecklerpark Graffiti.JPG|thumb|Graffiti sulla facciata di una casa di [[Berlino]] ]]
▲Il '''graffitismo'''<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/graffitismo.html Cfr. il lemma ''"graffitismo"'' sull'Enciclopedia Sapere.it]</ref><ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/graffitismo/ Cfr. il lemma ''"graffitismo"'' sull'Enciclopedia Treccani.it]</ref> (in [[lingua inglese|inglese]] ''graffiti''), è una manifestazione artistica, sociale e culturale diffusa in tutto il pianeta, basata sull'espressione della propria creatività tramite interventi pittorici sul tessuto urbano, questi in ogni caso vengono considerati atti di vandalismo e puniti secondo le leggi vigenti. Talvolta è correlato ad essa l'atto dello scrivere il proprio nome d'arte (tag) diffondendolo come fosse un logo. Il fenomeno, ricordando la pittura murale ([[murales]] - disegni su muro), è da alcuni ad essa accostato, e costituisce un atto di vandalismo, poiché numerosi graffitisti<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/graffitista/ Cfr. il lemma ''"graffitista"'' sul vocabolario Sapere.it]</ref> (in inglese ''writer'') imbrattano,<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fornofilia.it/cosa-sapete-della-street-art-enrica-passalacqua/|titolo = Cosa sapete della Street Art|accesso = |editore = |data = }} Fonte rivista Fornofilia e Filatelia 30\01\2013</ref> spesso impunemente, mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico.
Generalmente, i graffitisti più vicini ad un lavoro di ricerca artistica tendono a esprimersi in campi più protetti, come nelle "hall of fame", spazi a disposizione dei graffitisti in cui dipingere legalmente (siano questi muri esplicitamente dedicati dalle amministrazioni comunali all'espressione dell'arte della bomboletta ("spray-can art") - un modo, questo, per cercare di arginare il dilagare del fenomeno nel contesto dei centri storici o di quartieri residenziali - o siano luoghi siti in periferie degradate o di poco interesse o difficilmente raggiungibili in cui, per un tacito accordo con gli organi deputati al controllo dell'ordine pubblico, si lascia ai graffitista "carta bianca" e una relativa tranquillità per dipingere ).
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