Millarworld: differenze tra le versioni

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* [[Leinil Francis Yu]]: riesce ad imporsi all'attenzione del mercato statunitense verso la fine deglia anni novanta grazie al supporto dei [[Wildstorm Studios]] e di [[Whilce Portacio]]<ref name=fyu>''Millarworld All-Stars: Leinil Francis Yu'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.70-71</ref>. Per la Marvel lavoro alle serie dei mutanti [[X-Men]] e ad altri progetti quali ''Secret Invasion'', per la ''DC'' realizza i disegni della miniserie ''Superman:Birthright''<ref name=fyu/>. Quest'ultima impressiona particolarmente Mark Millar che vuole lavorare con l'artista<ref name=fyu/>. Dalla loro collaborazione prendono vita tra il 2010 e il 2012 due opere quali ''Superior'' e [[Supercrooks]]. Francis Yu sottolinea la difficoltà trovata nel creare dal nulla i costumi e l'aspetto di diversi personaggi<ref name=fyu/>. Tra tutti l'impresa più ardua è stata quella di ideare il costume adatto per un supereroe dall'aspetto iconico come ''Superior''<ref name=fyu/>. Si dice entusiasta di aver lavorato con Mark e del risultato finale delle loro creazioni<ref name=fyu/>. La parte migliore dell'esperienza al Millarworld è stato per Yu il tour promozionale nelle [[Filippine]] denominato ''Milla in Manila'' dove i due autori sono stati accolti calorosamente da un pubblico numeroso<ref name=fyu/>.
 
* [[Dave Gibbons]]: Mark ha desiderato collaborare con Dave da quando ha letto [[Watchmen]] (di cui Gibbons ha realizzato i disegni su testi di [[Alan Moore]])<ref name=dav>''Millarworld All-Stars: Dave Gibbons'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.90-91</ref>. All'epoca aveva solo 16/!7 anni ma Mark scrive ugualmente a Dave chiedendogli di illustrare una sua storia e sostenendo che sarà il suo miglior lavoro dopo ''Watchmenn''<ref name=dav/>. Dave declina ma diversi anni dopo comincia ad ammirare l'abilità di scrittore di Millar, sopratuttosoprattutto su opere quali ''Superman Adventures'' e ''Ultimates''<ref name=dav/>. Questa volta è lui a scrivere a Mark e gli chiede di inviargli qualsiasi progetto avesse in mente di realizzare<ref name=dav/>. La risposta è il soggetto di ''Secret Service'', una storia di spionaggio in cui si inseriscono elemnti spesso estranei al genere qulai: la differenza di classe, il family drama e il riscatto sociale<ref name=dav/>. Dave è soddisfatto di aver lavorato con Millar e lo paragona ad altri due grandi autori con i quali ha collaborato: Alan Moore (per ''Watchmen'') e [[Frank Miller]] (per ''Give me Liberty'' e ''Martha Washington goes to War'')<ref name=dav/>.
 
* [[Frank Quitely]] è un'artista scozzese così come Millar<ref name=frank>''Millarworld All-Stars: Frank Quitely'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.158-159</ref>. I due si conoscono nei primi anni novanta grazie a [[Grant Morrison]] (altro autore di fumetti scozzese) e si incontrano diverse volte alle Convention di fumetti che si tengono a [[Glasgow]]<ref name=frank/>. Circa dieci anni più tardi arriva la loro prima collaborazione che avviene sulla serie [[The Authority]]<ref name=frank/>. Il progetto Millarworld che li riunisce si intitola ''Jupiter's Legacy'' e si tratta di una delle opere più ambiziose di Millar perché prevede la creazione di numerosi supereroi nel corso di due generazioni<ref name=frank/>. Quitely deve rendere graficamente sia supereroi che rispondono ad un design classico che più moderno<ref name=frank/>. La sfida piace all'artista che ormai ha lavorato su alcune delle maggiori icone del fumetto americano quali [[X-Men]], [[Justice League]] e [[Batman]]<ref name=frank/>. Con Morrison ha realizzato una delle opere più celebrate su [[Superman]] cioè la serie [[All-Star Superman]].