Utente:Ptolemaios/Sandbox: differenze tra le versioni
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==Concetto di ''trio per organo''==
L'espressione "trio" è in un certo senso fuorviante e indefinita, perché indica l'effettivo utilizzo di tre parti dell'organo. Sebbene tre reali parti dell'organo siano utilizzate, di massima il pedale (se non è voce solista) e la parte d'accompagnamento di entrambe le tastiere hanno un'importanza sonora subordinata e sono di regola registrati in modo simile e con discrezione<ref>Klotz, ''Über die Orgelkunst'', 1986, pag. 50 e segg., riporta antichi esempi di trio o forme di trio del XV secolo.</ref>. La base di questo conto è il fatto che anche un pezzo a un manuale e pedale è una forma di "duo". Un pezzo che prescrive due manuali e pedale è perciò in trio.
Non bisogna però pensare che "forma in trio" significhi automaticamente tre voci. Soltanto la voce solista e il basso suonato al pedale sono di regola monodici, mentre sulla "tastiera d'accompagnamento" si suona a più voci. Se ad esempio la voce solista è il soprano, in un corale a quattro voci sulla tastiera di accompagnamento si suoneranno di conseguenza il contralto e il tenore. Poiché quindi viene indicato l'utilizzo simultaneo di tre corpi d'organo, e non per forza una condotta a tre voci, solo l'espressione "in trio" è del tutto corretta, mentre il diffuso sinonimo "trio" suggerisce erroneamente l'utilizzo di sole tre voci.
==Note==
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