Gianmaria Testa: differenze tra le versioni
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|nome = Gianmaria Testa
|immagine = Gianmaria Testa-63.jpg
|didascalia = Testa nel 2013
|tipo artista = cantautore
|nazione = ITA
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Nasce in [[provincia di Cuneo]] in una famiglia di agricoltori in cui era vivissimo l'amore per la [[musica]] e il canto. L'ambiente familiare lo incoraggia a studiare musica come autodidatta: Gianmaria sceglie la [[chitarra]] come strumento e comincia a comporre appena appresi i primi rudimenti. Inizialmente svolge la professione di ferroviere, precisamente quella di [[capostazione]] allo [[Stazione di Cuneo|scalo ferroviario principale]] di [[Cuneo]]<ref>[http://www.timeinjazz.it/programma_calendario_pages.php?l=2&id=9&id_cal=74&id_p=98 Info su timeinjazz.it]</ref>.
Il debutto di Testa avviene come strumentista [[rock]]; tuttavia l'artista non tarda a scoprire una forte identità di solista. Dopo aver vinto il [[Premio Recanati|Festival musicale di Recanati]] dedicato ai nuovi talenti della canzone d'autore nel [[1993]] e [[1994]], incontra Nicole Courtois, produttrice francese, che ne comprende la forza espressiva: nel [[1995]] esce in [[Francia]], per l'etichetta ''Label Bleu'' (Amiens), il suo primo disco, intitolato [[Montgolfières]]. In questo primo album ha diviso la direzione artistica con l'amico [[Piero Ponzo]] (componente del gruppo piemontese [[Trelilu]]), che ne ha anche curato gli arrangiamenti.
Il piacere di condividere e di vivere l'esperienza musicale dei concerti con grandi musicisti quali David Lewis (tromba), Jon Handelsman (sax, clarinetto), i fratelli François et Louis Moutin (rispettivamente contrabbasso e batteria), Leonardo Sanchez (chitarra), René Michel (fisarmonica, pianoforte), contribuiscono al successo di critica e pubblico in terra francese.
== La carriera italiana ==
Pochi mesi dopo Gianmaria canta all'''Olympia'', imponendosi anche agli occhi della stampa italiana che, anche se colta di sorpresa dal nuovo talento, non manca di apprezzarlo.
Nel febbraio del [[1999]] esce il suo terzo album Lampo, realizzato con la collaborazione di numerosi musicisti: da Glenn Ferris (al trombone), a Vincent Segal (al violoncello), Riccardo Tesi (organetto diatonico) e Rita Marcotulli (pianoforte) e sulla direzione di David Lewis.<br />
Seguono numerosi concerti in tutta Italia nel corso del [[2000]] e con il tutto esaurito al Teatro Valle di [[Roma]] la sua carriera di cantautore italiano ha la sua definitiva investitura.
Nell'ottobre 2000 esce in Italia un nuovo disco di canzoni e poesie intitolato ''Il valzer di un giorno'' che si configura per essere un immediato successo di critica e di vendite. Nel ''Valzer di un giorno'', il cantautore punta quindi più alla qualità che agli “effetti speciali”, ed è il primo lavoro interamente realizzato e prodotto in Italia. Il cd è una raccolta di alcuni suoi pezzi, intervallati da cinque poesie recitate da [[Pier Mario Giovannone]]: con due inediti, la title-track e ''Piccoli fiumi''.<br />
Fa seguito un'importante ''tournée'' nelle maggiori città del paese, che consacra definitivamente il suo successo in patria. Il ''Valzer di un giorno'' viene distribuito in Francia e nel resto del mondo da Harmonia Mundi – Le Chant du Monde. Il disco ha venduto sino ad oggi più di 200.000 copie. ▼
[[File:Gianmaria Testa-9.jpg|thumb|left|Testa alla chitarra]]
▲Il ''Valzer di un giorno'' viene distribuito in Francia e nel resto del mondo da Harmonia Mundi – Le Chant du Monde. Il disco ha venduto sino ad oggi più di 200.000 copie.
La scelta di collaborare strettamente con altri musicisti di alto livello e con altri artisti come poeti e scrittori continua a rivelarsi determinante in un nuovo modo di fare e proporre l'esperienza musicale: Gianmaria Testa inaugura l'edizione [[2002]] di [[Umbria Jazz]], il maggior evento legato al genere in Italia. Dalla collaborazione con Enrico Rava nasce invece il fortunato '' Guarda che luna!'', spettacolo teatrale dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha visti protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo. A settembre [[2003]] un’altra esperienza importante: lo spettacolo ''Attraverso'', realizzato al Festival della Letteratura di Mantova con Erri De Luca, Marco Paolini, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi.
Nel
▲Nel [[2003]] esce in tutta Europa il quinto album della sua carriera - [[Altre latitudini]]. L'album, pervaso da una malinconia sottile e particolare nasce dalla collaborazione con grandissimi musicisti come Mario Brunello, Enrico Rava, Rita Marcotulli, David Lewis, Gabriele Mirabassi, Piero Ponzo, Luciano Biondini, Fausto Mesolella e altri.<br />''Altre Latitudini'' è stato presentato in Francia per una settimana al Café de la Danse di Parigi e in Italia per una settimana al Teatro Gobetti di Torino. A questi hanno fatto seguito naturalmente altri concerti nei principali teatri d'Italia. In estate è stato presentato anche in Canada, al Festival di Québec, oltre che in Germania, Austria e Olanda. Nel novembre 2005 è stata programmata un’importante tournée negli Stati Uniti (New York, Los Angeles, Cleveland e Chicago) che ha riscosso molto successo.
Da ricordare, per il 2004, due altre produzioni importanti alle quali Gianmaria ha preso parte: ''RossinTesta'', viaggio surreale con Paolo Rossi e ''Chisciotte e gli invincibili'', da un testo inedito di Erri De Luca. Quest’ultimo ha girato per 4 stagioni con grande successo in Italia e nel 2008 ha iniziato anche un suo percorso francese con spettacoli a Grenoble, Parigi, Calais… e un dvd edito da Gallimard.
Dall’esperienza di ''Chisciotte e gli invincibili'' nasce lo spettacolo ''Chisciottimisti'', che ha debuttato nella stagione
Il 13 ottobre 2006 esce il suo ultimo lavoro discografico, [[Da questa parte del mare]], un concept album totalmente dedicato al tema delle migrazioni moderne, una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine. Prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia, ha la direzione artistica di Greg Cohen. Da segnalare la presenza di Bill Frisell accanto a quella dei musicisti che da sempre collaborano con Gianmaria: Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli, Philippe Garcia, Luciano Biondini, Claudio Dadone, Piero Ponzo.
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Da questa parte del mare ha ricevuto la Targa Tenco 2007 come miglior album dell’anno. Dopo una presentazione a Parigi (L’Européen dal 17 al 21 ottobre 2006), il nuovo disco è stato presentato anche in Italia (il 25 ottobre al Teatro Regio di Torino, il 26 ottobre al Teatro Modena di Genova, il 27 e il 28 ottobre alla Galleria Toledo di Napoli, ecc.), in Germania e Austria (dicembre 2006), in Olanda (The Hague Jazz Festival – 18 e 19 maggio 2007) e in Canada (Festival di Québec – 15 luglio 2007). Il 25 maggio 2008 è stato presentato anche al Joe’s Pub di New York con un tutto esaurito.
All’inizio del 2009 è uscito un nuovo cd: per la prima volta Gianmaria ha presentato un
[[File:Gabriele Mirabassi e Gianmaria Testa-5272.jpg|thumb|Testa in concerto nel 2013, al TFF di [[Rudolstadt]], assieme al clarinettista [[Gabriele Mirabassi]].]]
È uscito il 17 ottobre 2011, giorno del suo compleanno, l’ultimo lavoro discografico di inediti di Gianmaria Testa. Il cd, ''“Vitamia”'', è una sorta di bilancio di vita personale e di vita sociale e rappresenta la naturale evoluzione dello spettacolo teatrale ''“18 mila giorni – il pitone” '' con Battiston, anche se le canzoni sono state totalmente riviste e riarrangiate. Gianmaria ha compiuto da poco 18.980 giorni e ha sentito l’esigenza di guardarsi indietro e dentro, di guardare al segno che 18 mila giorni hanno lasciato sul nostro paese e sulla vita degli italiani.
La fine del 2012 ho poi segnato l’esordio di Gianmaria nel mondo dell’editoria con la pubblicazione, presso Gallucci editore, della ''“Ninna Nanna dei sogni”'', una canzone-favola per grandi e piccini illustrata dalle poetiche tavole di Altan. Il volume ha bruciato 3 edizioni nel giro di pochissime settimane e nel 2014 ha visto la pubblicazione della versione francese, ''Berceuse des rêves,'' con le illustrazioni di Marina Jolivet. Nel maggio 2013 ha fatto seguito in Italia l’uscita di un secondo libro-disco, sempre edito da Gallucci, ma questa volta illustrato da Marco Lorenzetti: ''“20 mila Leghe (in fondo al mare)”,'' e nel 2014 uscirà ''Biancaluna'', una dolcissima ballata notturna illustrata nuovamente da Altan.
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