Cecilio di Calacte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Opere: resa più discorsiva
Riga 21:
== Opere ==
Delle opere ceciliane non abbiamo che frammenti e titoli <ref> https://books.google.it/books?id=TN5ppQIlSH0C&pg=PA9&lpg=PP1&focus=viewport&dq=caecilius+calactinus&hl=it&output=html_text. </ref>.<br>
Un primo gruppo di opere era dedicato agli oratori. In primo luogo, un trattato ''Sullo stile dei dieci oratori'', contenente vite ed esame critico delle opere dei dieci oratori del [[canone alessandrino]], che fornirono probabilmente le basi al trattato omonimo attributo a [[Plutarco]]; due confronti retorici, il ''Confronto tra Demostene e Cicerone'' (riecheggiato in [[Quintiliano]] e nell'Anonimo ''Del Sublime'') e il ''Confronto tra Demostene ed Eschine''; infine, sempre su [[Demostene]], ''Sui discorsi genuini e spuri di Demostene''.<br>
Opere legate alla stilistica degli oratori riguardavano la teoria retorica, a partire dal trattato ''Del Sublime'', ampiamente citato e confutato dall'anonimo trattato dallo stesso titolo; ancora, ''Sulla retorica e sulle figure retoriche'', una selezione, ordinata alfabeticamente, di frasi-guida per permettere ai discenti l'acquisizione di un puro lessico attico. Si trattava, in effetti, del primo esempio di quei lessici atticisti ampiamente sviluppatisi nel secolo precedente; infine, ''Contro i Frigi'', probabilmente un attacco alle teorie stilistiche dell'Asianesimo.<br>
Cecilio si occupò anche di storiografia, scrivendo, sulla sua terra, un commentario sulla ''Storia delle guerre servili'', sulle rivolte degli schiavi nella sua nativa Sicilia. <ref>Ne resta un frammento citato in Ateneo, XI 466. </ref>.