Natural Color System: differenze tra le versioni

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{{F|colori|aprile 2011}}
{{W|fisica|febbraio 2015|Controllare lo stile tipicamente cartaceo. Caratteri tipografici, assenza di wikilink e nomi comuni in maiuscolo.}}
 
[[File:Opponent colors.svg|thumb|upright=1.1|Le tre paia di colori opposti su cui si basa il sistema NCS: [[bianco]]-[[nero]], [[verde]]-[[rosso]], e [[giallo]]-[[blu]]]]
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La versatilità del sistema NCS è dovuta anche al fatto che il suo utilizzo esula dal materiale dove andranno poi applicati i colori che vengono individuati. Il Sistema NCS viene definito come: “The universal language of colour” perché aiuta i professionisti del colore in tutto il mondo, con un linguaggio univoco che non lascia spazio a errori di comunicazione.
 
'''== Come funziona NCS<sup></sup> - I sei colori elementari''' ==
 
Il Sistema NCS si fonda sui sei colori elementari, colori non associabili a livello percettivo ad alcun altro colore: bianco (W), nero (S), giallo (Y), rosso (R), blu (B) e verde (G).
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Le notazioni dei colori NCS si basano sulla somiglianza con questi sei colori elementari.
 
'''== Lo spazio dei colori NCS''' ==
 
I 6 colori elementari vengono disposti graficamente in uno spazio tridimensionale dove è possibile rappresentare le relazioni tra tutti i colori in funzione della loro maggiore o minore somiglianza con i colori elementari stessi. In questo modello tridimensionale, che è chiamato lo spazio dei colori NCS, tutti i colori di superficie immaginabili possono avere una specifica collocazione, e quindi una esatta notazione NCS.
 
Per rendere più facile la comprensione degli elementi costituenti la notazione NCS, il doppio cono è diviso in due modelli bidimensionali, il Cerchio dei Colori NCS e il Triangolo dei Colori NCS.
 
'''== Il cerchio dei colori NCS''' ==
 
Il Cerchio dei Colori NCS è una sezione orizzontale che taglia nel mezzo lo spazio dei colori NCS; in tale cerchio i quattro colori elementari sono situati ai quattro punti cardinali. Spostandoci sul cerchio dei colori NCS si individuano i diversi piani di tinta (Hue) che sono definiti attraverso la loro somiglianza con uno o due colori elementari cromatici.
 
Per individuare la tinta è necessario specificare i colori elementari coinvolti e indicare con un numero i relativi valori. La somma dei 2 valori deve sempre dare 100. Il valore relativo al primo colore viene sottointeso. Nella figura è indicata la tonalità G30Y, ovvero un colore che appare per il 70% verde e per il 30% giallo.
 
'''== Il Triangolo dei colori NCS''' ==
 
Il Triangolo dei Colori NCS è una sezione verticale dello spazio dei colori NCS. La base del triangolo è la scala dei grigi che va dal bianco (W) al nero (S), e il vertice del triangolo rappresenta la massima cromaticità (C) per un particolare piano di tinta, in questo caso di G30Y. Sul Triangolo NCS si individua la nuance di un colore, ovvero il rapporto tra la sua parte cromatica e la relativa parte acromatica. La parte acromatica è data dalla somiglianza con il bianco (W) e con il nero (S) elementari. La Cromaticità (C) è invece un parametro unico. Nell’esempio lo stimolo ha un grado di nerezza (S) di 30, un grado di bianchezza (W) di 50 e un grado cromaticità (C) di 20. 30 + 50 + 20 = 100
 
'''== La notazione NCS''' ==
 
Nella notazione NCS riportata a in basso, 3020 indica la nuance, cioè il grado di somiglianza con il nero (S) e con la massima cromaticità (C).