Duomo di Polistena: differenze tra le versioni

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Il '''Duomo di Polistena'''<ref>[http://www.mobitaly.it/DettaglioPoI.aspx?IId=427 Duomo di Polistena - MobItaly: Turismo in Calabria]</ref><ref>[http://www.duomopolistena.it Parrocchia Santa Marina Vergine - Duomo di Polistena]</ref> nota anche come ''Chiesa Matrice'' è la principale chiesa di [[Polistena]] ed è stata dedicata a [[Marina di Bitinia|Santa Marina]], patrona della città. L’attuale chiesa risale però al [[1786]] poiché la chiesa originale è stata distrutta nel [[terremoto del 1783]].
 
==Opere contenute nella chiesa==
Tra le opere all’interno della chiesa ricordiamo la ''Pala Marmorea'' opera cinquecentesca proveniente dall'antica Chiesa Madre. La ''Pala'', che secondo [[Francesco Jerace]], è opera di Giovanni Merliani da Nola, mentre per altri, di scuola michelangiolesca è un autentico capolavoro di cui la Calabria va orgogliosa. Altra opera importante, che si trova vicino alla ''Pala Marmorea'' è l’''Altare del Santissimo Sacramento'' opera dello scultore [[Francesco Jerace]] che è sovrastata da un tela raffigurante l’''Ultima Cena'' anch’essa dello scultore [[Francesco Jerace|Jerace]]<ref name=autogenerato1>[http://www.comune.polistena.rc.it/chiese.php Comune di Polistena (sito ufficiale)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Ricordiamo anche la ''Resurrezione di Lazzaro'', grandiosa tela che campeggia nella volta dell'artistico soffitto centrale a cassettoni dorati, realizzata agli inizi del 1900 da Carmelo Zimatore di [[Pizzo Calabro]], il fonte battesimale con base marmorea del 1782 e con intaglio ligneo templi forme e le pregevoli statue lignee di Santa Marina, di San Rocco, di Santa Chiara, di San Michele, di San Nicola, di San Biagio, di San Felice e di Santa Veneranda , quest’ultima opera del napoletano Gennaro Franzese.<ref>[http://www.santamarinapolistena.it/ChiesadiSantaMarinaV/tabid/58/Default.aspx Chiesa di Santa Marina Vergine]</ref> Per ultime ma non meno importanti ricordiamo: una seicentesca pala d'altare raffigurante l'Immacolata con S. Marina ed altri santi, un quadro di un ignoto pittore meridionale e un archivio parrocchiale con registri che datano a partire dal [[1586]]<ref name=autogenerato1 />.
 
==Processione==
{{vedi anche|Processione delle 26 statue di Polistena}}
In agosto il Duomo, fa la festa di Santa Marina Vergine protettrice della città da epoca immemorabile, l'origine della festa con la "Teoria dei santi" (ovvero la [[Processione delle 26 statue di Polistena]]<ref>La Processione dei 26 santi di Polistena [http://www.youtube.com/watch?v=aMNmv1EEpkY La Processione dei 26 santi di Polistena]</ref><ref>Processione unica in Italia con 26 statue [http://www.calabria.mnews.it/2013/07/processione-unica-in-italia-con-26.html Processione unica in Italia con 26 statue ]</ref>) è da identificarsi nell'epoca del terremoto del [[1783]] che provocando oltre 2000 vittime, distruge l'intera città. Quando Polistena si riprese da questa calamità ha avuto la necessità di ricorrere all'intercessione della Santa Patrona e di tutti i santi presenti nella cittadina, portandoli in gran festa per le vie del paese, questa usanza fu praticata sino [[1960]]; solo quarant'anni dopo, era il [[1998]], la processione con la "Teoria dei Santi" fu ripristinata grazie alla volontà dell'Arciprete Don Giuseppe Demasi e da un comitato che ancora oggi continua a sostenere questa importante tradizione.
== Galleria ==
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