Strada degli Alpini: differenze tra le versioni

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Il falso nome era Raffaele Da Basso, non Giovanni da Basso
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{{tmp|Percorso escursionistico}}
|nome = Strada degli Alpini
[[File:Sentiero degli Alpini.jpg|thumb|right|La ''"croce"'' o ''"i vecchi pettegoli che bofonchiano"'', uno dei luoghi più famosi della Strada degli Alpini: la Cengia della Salvezza.]]
|altri_nomi = '''sentiero degli Alpini'''<br>''Alpinisteig''
|simbolo =
|logo =
|immagine = Sentiero degli Alpini.jpg
[[File:Sentiero|didascalia degli= Alpini.jpg|thumb|right|La ''"croce"'' o ''"i vecchi pettegoli che bofonchiano"'', uno dei luoghi più famosi della Strada degli Alpini: la Cengia della Salvezza.]]
|stati =
|sigla_stato = ITA
|div_amm_1 = [[Trentino - Alto Adige]]
|div_amm_2 = [[Provincia autonoma di Bolzano]]
|div_amm_3 = [[Sesto (Italia)|Sesto]]
|catena_montuosa = [[Dolomiti di Sesto]]
|montagna = [[Cima Undici]]
|altro_toponimo =
|mappa_localizzazione =
|tipologia =
|punto_partenza = Campo Fiscalino
|punto_partenza_lat = 46.666045
|punto_partenza_long = 12.353864
|punto_arrivo = [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|Passo della Sentinella]]
|punto_arrivo_lat = 46.641286
|punto_arrivo_long = 12.3790
|titolo_lat =
|titolo_long =
|località_attraversate =
|intersezioni =
|sovrapposizioni =
|rete_percorsi =
|lunghezza = 10 ore
|altitudine_massima = 2717 m
|altitudine_minima = 1.454 m
|dislivello = 1200 m ca
|tipo_superficie =
|data_apertura = 1926
|gestore =
|segnavia = 101
|percorribile = a piedi
|stagione = estiva
|ingresso = gratuito
|attrezzato_disabili = no
|punti_di_interesse =
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|tempo_ritorno_1 =
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|difficoltà_1 = difficile
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|descrizione_sito_web =
}}
La '''strada degli Alpini''' (detta anche '''sentiero degli Alpini''' o in lingua tedesca ''Alpinisteig'') è uno tra i più celebri e classici [[Sentiero attrezzato|sentieri attrezzati]] dell'[[Alpi|arco alpino]]. Si trova nelle [[Dolomiti di Sesto]].
 
Il percorso trovasi interamente nella regione [[Trentino - Alto Adige]], [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]]. Sul [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|passo della Sentinella]], termine orientale dell'alta via, corre il confine sia fisico che amministrativo con il [[Veneto]], [[provincia di Belluno]]. Dal punto di vista idrografico, peraltro, l'intera area attraversata appartiene al bacino della [[Drava]], tributaria del [[Danubio]].
 
== Storia della via ==
La Stradastrada degli Alpini è un percorso alpinistico attrezzato ([[via ferrata]]) nel gruppo dolomitico del Popèra (gruppo conosciuto anche, ma non correttamente, come [[Dolomiti di Sesto]]). Il passaggio chiave su roccia, ardito, aereo e impressionante di questo percorso, usato dagli [[Alpini]] nella [[prima guerra mondiale]] come collegamento efficiente e veloce tra la forcella Giralba e la terrazza ovest di [[Cima Undici]], fu chiamato cengia della Salvezza. Questa inizia al margine della Busa di Dentro e segue una cengia naturale, allargata e resa transitabile dagli alpini in guerra, alla base di Cima Undici-Cresta Zsigmondy. In seguito l’intero tragitto, che inizialmente si fermava a forcella Undici (occupata in guerra dagli austro-ungarici), fu poi chiamato Strada degli Alpini e reso alpinisticamente percorribile fino al [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|passo della Sentinella]]. La “scoperta” del passaggio chiave avvenne nel 1926 per merito dell’alpinista accademico del CAI Francesco Meneghello (socio anche delle sezioni di Vicenza, Valdagno e Cadorina) con Carlo Baldi (sezione di Vicenza). Questi due ottimi rocciatori erano stati incaricati dalla sezione Cadorina del Cai di individuare un passaggio logico che permettesse il collegamento fra i due grandi valloni del Popèra, quello occidentale e quello orientale. I due specialisti individuarono la via giusta e aprirono così all’escursionismo di alto livello uno dei percorsi più celebrati delle Dolomiti. Il famoso percorso in croda fu poi attrezzato con corde metalliche e scalette a cura della sezione di Padova del CAI e inaugurato sei anni dopo, esattamente il 18 settembre 1932. Servì anche, e soprattutto, per unire, attraverso il passo della Sentinella, il rifugio Zsigmondy in alta val Fiscalìna (allora chiamato rifugio Mussolini e in seguito [[rifugio Zsigmondy-Comici]]) al rifugio Olivo Sala al Popèra passando dalla provincia di Bolzano a quella di Belluno attraverso il vecchio confine di Stato fra il Regno d'Italia e l'Impero austro-ungarico.<ref>Italo Zandonella Callegher, La valanga di Selvapiana, Corbaccio 2008</ref> Fu decisa la costruzione di questa via, in quanto le truppe italiane non riuscivano a penetrare nel territorio austriaco dal [[passo di Monte Croce di Comelico]].<ref name=pareti>[http://www.paretiverticali.it/FERRATE%20HTML/FERRATA%20SENTIERO%20ATTREZZATO%20STRADA%20DEGLI%20ALPINI.htm Descrizione via ferrata e storia] su ParetiVerticali.it</ref>
 
 
La Strada degli Alpini è un percorso alpinistico attrezzato ([[via ferrata]]) nel gruppo dolomitico del Popèra (gruppo conosciuto anche, ma non correttamente, come [[Dolomiti di Sesto]]). Il passaggio chiave su roccia, ardito, aereo e impressionante di questo percorso, usato dagli [[Alpini]] nella [[prima guerra mondiale]] come collegamento efficiente e veloce tra la forcella Giralba e la terrazza ovest di [[Cima Undici]], fu chiamato cengia della Salvezza. Questa inizia al margine della Busa di Dentro e segue una cengia naturale, allargata e resa transitabile dagli alpini in guerra, alla base di Cima Undici-Cresta Zsigmondy. In seguito l’intero tragitto, che inizialmente si fermava a forcella Undici (occupata in guerra dagli austro-ungarici), fu poi chiamato Strada degli Alpini e reso alpinisticamente percorribile fino al [[passo della Sentinella]]. La “scoperta” del passaggio chiave avvenne nel 1926 per merito dell’alpinista accademico del CAI Francesco Meneghello (socio anche delle sezioni di Vicenza, Valdagno e Cadorina) con Carlo Baldi (sezione di Vicenza). Questi due ottimi rocciatori erano stati incaricati dalla sezione Cadorina del Cai di individuare un passaggio logico che permettesse il collegamento fra i due grandi valloni del Popèra, quello occidentale e quello orientale. I due specialisti individuarono la via giusta e aprirono così all’escursionismo di alto livello uno dei percorsi più celebrati delle Dolomiti. Il famoso percorso in croda fu poi attrezzato con corde metalliche e scalette a cura della sezione di Padova del CAI e inaugurato sei anni dopo, esattamente il 18 settembre 1932. Servì anche, e soprattutto, per unire, attraverso il passo della Sentinella, il rifugio Zsigmondy in alta val Fiscalìna (allora chiamato rifugio Mussolini e in seguito [[rifugio Zsigmondy-Comici]]) al rifugio Olivo Sala al Popèra passando dalla provincia di Bolzano a quella di Belluno attraverso il vecchio confine di Stato fra il Regno d'Italia e l'Impero austro-ungarico.<ref>Italo Zandonella Callegher, La valanga di Selvapiana, Corbaccio 2008</ref> Fu decisa la costruzione di questa via, in quanto le truppe italiane non riuscivano a penetrare nel territorio austriaco dal [[passo di Monte Croce di Comelico]].<ref name=pareti>[http://www.paretiverticali.it/FERRATE%20HTML/FERRATA%20SENTIERO%20ATTREZZATO%20STRADA%20DEGLI%20ALPINI.htm Descrizione via ferrata e storia] su ParetiVerticali.it</ref>
 
La strada degli Alpini fu resa militarmente praticabile dai soldati italiani, guidati dal maggiore [[Italo Lunelli]] (al quale le autorità Italiane diedero il falso nome di Raffaele Da Basso, essendo un irredentista), sul versante ovest di [[Cresta Zsigmondy]] e di [[Cima Undici]]; intagliata per lunghi tratti nella roccia a forza di braccia, la [[cengia]] servì per raggiungere e fortificare le postazioni sulla cresta di Cima Undici durante la preparazione dell'attacco al passo della Sentinella, posto tra la [[croda Rossa di Sesto]] e [[cima Undici]], che segnava all’epoca il confine italo-austriaco.<ref name=pareti/><ref name=grande>Zandonella Callegher Italo, La valanga di Selvapiana. La Grande Guerra: l'eroismo degli Alpini nelle Dolomiti del Comélico. 2008, 314 p., Editore Corbaccio.</ref>
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{{Disclaimer|pericolo}}
[[File:Strada degli Alpini 1.jpg|thumb|left|upright=0.8|Vista della Cengia della salvezza]]
[[File:Strada degli Alpini14.jpg|thumb|Il [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|passo della Sentinella]] visto dal lato della [[val Fiscalina]]]]
=== Prima descrizione ===
==== Caratteristiche principali ====
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* '''''Segnaletica:''''' segnavia 101 fino a forcella Giralba. Segn. 101 per Rif.Comici, segn. 103 per Rif.Carducci
* '''''Partenza:''''' dal [[Rifugio Berti]](1950&nbsp;m)
* '''''Passaggio:''''' [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|Passo della Sentinella]] (2717&nbsp;m)
 
==== Descrizione del percorso ====