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La distribuzione dei diametri aerodinamici medi è variabile, ma alcuni autori ritengono di poter valutare il rapporto fra PM<sub>2,5</sub> e PM<sub>10</sub> compreso fra il 50% e il 60%. In particolare Harrison valuta il PM<sub>2,5</sub> come il 60% del PM<sub>10</sub>, mentre Kim lo valuta come un valore variabile dal 52% al 59%. Questo significa che - ad esemopio - all'interno di 0,10 µg di PM<sub>10</sub> contenuti in un metro cubo di aria vi sono all'incirca 0,06 µg di PM<sub>2,5</sub>.
==Legislazione europea ed italiana==▼
Al PM<sub>10</sub> fanno riferimento numerose normative (fra cui le direttive europee sull'inquinamento urbano 1999/30/EC e 96/62/EC), tuttavia tale parametro si sta dimostrando relativamente grossolano, dato che sono i PM<sub>2,5</sub> ed i PM<sub>1</sub> (anche se comunque correlati al PM<sub>10</sub>) ad avere i maggiori effetti negativi sulla salute umana e animale.
La [[sensiblità]] degli attuali strumenti di controllo sulle emissioni apprezza ordini di grandezza del micron. Per rilevare particelle ancora più fini è necessario utilizzare strumenti di laboratorio molto sofisticati e costosi, e su questa categoria di polveri non esistono limiti di legge (che operativamente non potrebbero essere fatti rispettare alla luce della [[tecnologia]] attuale).<br>
Nel 2006 l'[[OMS]] ha abbassato i limiti delle sostanze inquinanti nell'atmosfera e ha indicato il PM<sub>2,5</sub> come misura aggiuntiva di riferimento delle polveri sottili nell'aria <ref>{{en}} [http://www.who.int/phe/air/aqg2006execsum.pdf OMS: 2006 Air quality guidelines executive summary, PDF]</ref>.▼
▲==Legislazione europea ed italiana==
Nelle direttive europee 1999/30/EC e 96/62/EC, la [[Commissione Europea]] ha fissato i limiti per la concentrazione delle [[PM10|PM<sub>10</sub>]] nell'aria:
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Il DM 60 del 2 aprile 2002, che accoglie le direttive europee, identifica come limite giornaliero di PM<sub>10</sub> nelle aree urbane il valore di 50 µg/m<sup>3</sup> ed è dunque conforme ai parametri indicati nella fase 1 della 96/62/EC.
▲Nel 2006 l'[[OMS]] ha abbassato i limiti delle sostanze inquinanti nell'atmosfera e ha indicato il PM<sub>2,5</sub> come misura aggiuntiva di riferimento delle polveri sottili nell'aria <ref>{{en}} [http://www.who.int/phe/air/aqg2006execsum.pdf OMS: 2006 Air quality guidelines executive summary, PDF]</ref>.
==Effetti sulla salute==
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