Utente:L'inesprimibile nulla/Sandbox 7: differenze tra le versioni

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* Voglia di anarchia (rifiuto principi degli adulti --> ''zia'')
* Lo ''sfigato'' e l'adorazione verso il modello dello scugnizzo (tentativo di ottenerne la stima) "Piggy era uno scocciatore; con il suo grasso, il suo miasma, le sue idee pratiche, era noioso ma era sempre abbastanza divertente prenderlo in giro" ("piggy era diverso dagli altri, anche e soprattutto per la sua avversità al lavoro pratico"). Piggy viene anche in parte escluso dalla distribuzione della carne; tuttavia, rivendica i propri diritti e ottiene soddisfacimento nonostante i mal di pancia.
* L<nowiki>'</nowiki>''adunanza'' si fa per sola imitazione, senza comprenderne il vero significato --> mediocrità della vita politica, solo emulativa; altrettanto per le elezioni, il brivido della civiltà senza il valore profondo attribuito ("questo ''gioco delle elezioni'' era quasi divertente come la conchiglia''); professionalizzazione e emulazione dei grandi modelli (esploratori che abbozzano cartine)
* "Giovani palme. Queste non avevano abbastanza terreno per crescere, e, quando raggiungevano un'altezza di sei o sette metri, cadevano e si seccavano, formando un intrico di tronchi incrociati, comodissimi come sedili" (metafora?)
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* Nell'uomo vedi Simon c'è la volontà di essere come dei padri per gli altri, di prendersene cura, parte per altruismo, parte per autosoddisfazione e per sentirsi grandi
* Simbiosi e coordinamento tra ritmi naturali ed umani (anche se rimane influenza culturale tipo orari pasti)
* Divisione tra i grandi e i piccoli, ma questa grandezza quanto è relativa, quanto è relativa la grandezza degli uomini rispetto a ciò che li circonda? (i piccoli non si curano del perché, non partecipano alle altrui emozioni, seguono il fluire delle cose con indifferenza sia quando non li tocca, sia quando li riguarda, obbediscono alle autorità poiché ne subiscono il fascino) A causa del funzionamento relativo della società, a loro volta i piccoli hanno la tendenza a riconoscere dei capi nei loro pari (in alcuni di essi). Talvolta i piccoli si alleano con un potente e ridono delle sue malefatte, si compiacciono a vedere come possa proteggere loro stessi (gemelli)
* Il fascino della distruzione anche come mezzo di imposizione sugli altri (castelli di sabbia); il controllo sull'altro per sentirsi grande "sentiva di esercitare un potere su delle cose vive, alle quali parlava, dava consigli e ordini", riferito ai granchietti della battigia (il cui spostamento era limitato e dai legnetti, e dai canaletti, e dai golfi formati dalle impronte lasciate sulla sabbia bagnata). --> illusione del dominio, cioè potere non reale ma solo immaginato da parte di colui che ha la pretesa di esercitarlo
* La necessità morale di scusarsi che non nasce per la presenza concreta di un'autorità, ma quasi per un bisogno; l'imbarazzo di scusarsi di fronte a chi è più debole nonostante questa spinta interiore.