David Riondino: differenze tra le versioni

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[[Toscana|Toscano]], lavora per dieci anni come bibliotecario alla [[Biblioteca nazionale|Nazionale]] di [[Firenze]]. Nell'ambiente musicale fiorente degli [[anni '70]], Riondino inizia a sperimentarsi come cantautore. Già nel [[1978]], pubblica con l'etichetta indipendente "Ultima spiaggia" il primo album, <i>[[David Riondino (album)|David Riondino]]</i>. Nello stesso anno ha l'occasione unica di aprire i concerti nella tournée di [[Fabrizio De André]] con la [[PFM]] ([[Patrick Djavas]] e [[Franz Di Cioccio]] avevano suonato nel disco di Riondino). L'anno successivo esce il secondo disco <i>[[Boulevard]]</i>.
<br/>Accanto alla passione per la musica, emerge un talento notevole per l'improvvisazione di ogni genere di spettacolo (aiutato dalla parlantina) che lo porta al debutto come comico al teatro [[Zelig (locale)|Zelig]] di [[Milano]] a soli 22 anni.
<br/>SempreAncora poco più che ventenne è tra i fondatori, con la sorella Chiara, del Collettivo Victor Jara, eclettica cooperativa di teatro-musica-animazione.
<br/>Come verseggiatore satirico collabora con numerose riviste storiche di satira e controcultura, più o meno goliardiche: "[[Tango (periodico|Tango]]", "[[Il Male]]", "[[Cuore (periodico)|Cuore]]", "[[Comix]]". Indimenticabili rimangono i suoi interventi sul quotidiano "[[Il manifesto]]".
<br/>In un intervista definisce l'intellettuale: "una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un'idea sentimentale del comunicare ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio". Ed è in quest'ottica che Riondino trasforma e fa evolvere la propria attività, senza lasciare intentata nessuna via, né, per quanto possibile, ripeterla.
<br/>È negli [[anni '80]] l'incontro con il [[cinema]], dalla breve apparizione in <i>[[Maledetti vi amerò]]</i>, film d'esordio di [[Marco Tullio Giordana]], in cui si esibisce cantando la sua <i>[[Ci ho un rapporto]]</i>, all'interpretazione del guru dei fattorini nel debutto alla regia di [[Gabriele Salvatores]] <i>[[Kamikazen]]</i>.