Roberto Baggio: differenze tra le versioni
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Dopo l'infortunio patito a Padova il 27 novembre 1994 al ginocchio destro (partita in cui aveva segnato un gol su punizione),<ref>{{Cita web|autore = Francesco Bramardo|url = http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo = Baggio-Del Piero-Vialli
Riecco la Juve al top|accesso = 20 gennaio 2015|editore = La Gazzetta dello Sport|data = 28 luglio 2007}}</ref><ref name= Rischiaoperazione /> nel febbraio del 1995 Baggio torna ad allenarsi con la squadra, ma la società piemontese decide di farlo sottoporre a operazione<ref name= Travagliocontinua >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Stefano Agresti|titolo=Baggio, il travaglio continua|giorno=2|mese=febbraio|anno=1995|accesso=7 marzo 2014}}</ref> rimandando così un rientro in campo che avviene solo dopo quasi cinque mesi, l'8 marzo 1995, nella semifinale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] contro la [[SS Lazio|Lazio]]<ref name= Rischiaoperazione /> in cui, peraltro, fornisce l'assist per il decisivo gol di Ravanelli.<ref>{{cita web|autore=Gennaro Acunzo|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|editore=spaziojuve.it|data=11 giugno 2012}}</ref> Al ritorno in campionato contro il [[Foggia Calcio|Foggia]] il 12 marzo 1995, Baggio prima manda in porta il compagno Ravanelli, poi segna la rete del 2-0 su punizione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Juventus-Foggia/4190|titolo = Juventus-Foggia (2-0) - 12 marzo 1995|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Da qui alla fine della stagione trova comunque il tempo di segnare gol decisivi per la conquista del ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1994-1995|scudetto]]-coppa nazionale; tra di essi, anche un rigore sul campo della sua ex Fiorentina, stavolta (a differenza di quattro anni prima) calciato, realizzato e festeggiato.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve è di rigore|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan; Alberto Costa|giorno=30|mese=aprile|anno= 1995|pagina=35}}</ref> Da notare anche la sua prestazione nella sfida decisiva contro il Parma, giocata a Torino il 21 maggio 1995 e vinta per 4-0, che permette ai bianconeri di rivincere il titolo italiano dopo nove anni; durante la partita, Baggio fornisce tre assist.<ref>{{Cita web|autore = Vincenzo Murgolo|url = http://www.juvenewsradio.it/21-maggio-1995-juventus-parma-4-0-di-nuovo-scudetto-dopo-nove-anni-di-digiuno/|titolo = 21 maggio 1995, Juventus-Parma 4-0: di nuovo scudetto dopo nove anni di digiuno!|accesso = 7 gennaio 2015|editore = |data = 7 novembre 2014}}</ref> Baggio risulta decisivo anche in [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], competizione in cui segna 4 gol;<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_uefa/UEFA_94_95.html|titolo=La Storia della Coppa UEFA: 1994/95 - Parma. La vendetta dell'ex si abbatte sulla Juventus|editore=storiedicalcio.altervista.org}}</ref> nella semfinale di ritorno contro il Borussia Dortmund, giocata a Torino, sforna l'assist per la prima rete juventina da calcio d'angolo, e segna poi il gol-vittoria su calcio di punizione, portando la squadra bianconera in finale di coppa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml|titolo=Il sigillo di Baggio su Juve-Parma|pubblicazione=Corriere della Sera|data=19 aprile 1995}}</ref> La squadra torinese sarà poi sconfitta per 2-1 dal Parma nella doppia finale
Dieci giorni dopo la vittoria dello scudetto, nel giugno del 1995, Baggio, già in contrasto con Agnelli,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/27/Agnelli_duro_con_Baggio_Con_co_0_9505276683.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Agnelli duro con Baggio "Con la Juve hai chiuso"|autore=Stefano Agresti|giorno=27|mese=maggio|anno=1995|accesso=2 marzo 2014}}</ref> non trova accordi con la società:<ref name= DivorzioJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/01/Baggio_Juve_divorzio_davanti_agli_co_0_95060110928.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Baggio Juve, divorzio davanti agli ultrà|giorno=1|mese=giugno|anno=1995|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> durante un ultimo colloquio con la dirigenza, Baggio chiede ai capi ultrà della Juve di assistere alla riunione per firmare un nuovo contratto.<ref name= DivorzioJuve /> Alla fine del meeting, andato male non solo per questioni economiche (Baggio chiedeva 4 miliardi di ingaggio contro i 2 proposti dalla società)<ref name= DivorzioJuve /><ref name= Bilancio /> ma anche per forti dissapori con la dirigenza bianconera,<ref name= DivorzioJuve /> [[Luciano Moggi]] annuncia che dal 30 giugno il giocatore è svincolato.<ref name= DivorzioJuve /> Nel 1995, Baggio si classifica al quinto posto nella graduatoria della [[FIFA World Player of the Year 1995|FIFA World Player]], e viene premiato con [[Onze d'or|l'Onze d'Argent]], piazzandosi dietro solamente al vincitore [[George Weah|Weah]].
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===== Inter =====
In quella stessa estate si trasferisce all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199806/05/357812a603bcb/|titolo=Baggio all'Inter|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=5 giugno 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref> in un'annata negativa per i nerazzurri, in cui fu guidato da vari allenatori avvicendatisi sulla panchina nerazzurra e caratterizzata da numerosi cambi d'allenatore ([[Luigi Simoni]], [[Mircea Lucescu]], [[Roy Hodgson]] e [[Luciano Castellini]]), trovando poco spazio e partendo spesso dalla panchina;<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo = Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|accesso = 20 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> l'Inter termina il [[Serie A 1998-1999|campionato]] all'ottavo posto. Segna un gol nello spareggio per la [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]] tra i semi-finalisti di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]], ma l'Inter sarà comunque sconfitta in casa dal Bologna per 2-1, e si trova fuori dalle [[coppe europee]] a fine stagione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/|titolo = Inter-Bologna 1-2|accesso = 20 gennaio 2015|editore = Rai Sport|data = 27 Maggio 1999}}</ref> Baggio realizza una doppietta in [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]] il 25 novembre 1998 contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] campione in carica, nei minuti finali della gara,<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199811/25/365c7eb90415c/|titolo=Inter-Real Madrid 3-1|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=25 novembre 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref>
Nella seconda stagione arriva [[Marcello Lippi]], che lo utilizza di meno. In seguito Baggio polemizza apertamente contro Lippi e smentisce pubblicamente le voci infondate sui suoi presunti guai fisici, precisando che veniva spesso tenuto fuori per scelte personali dell'allenatore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml|titolo=Mutu & Recoba, per Baggio non c' è mai spazio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=38|data=23 gennaio 2000|accesso=25 febbraio 2014}}</ref> In poco meno di sei mesi diviene la sesta (e ultima) scelta nel reparto offensivo, riuscendo comunque a risultare decisivo in alcune sfide: realizza l'1-1 contro il [[Hellas Verona Football Club|Verona]], tornando al gol, che gli mancava dal 27 maggio scorso,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|titolo=Baggio Un gol contro tutti|giorno=24|mese=gennaio|anno=2000|accesso=7 marzo 2014}}</ref> e nelle ultime partite, porta la squadra ad ottenere un quarto posto in [[Serie A 1999-2000|campionato]], raggiungendo anche la finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]]. A fine stagione, scaduti i due anni di contratto, si congeda dall'Inter siglando una doppietta al [[Parma Football Club|Parma]] (3-1) e, preferito ad [[Álvaro Recoba]], permette ai nerazzurri di accedere ai preliminari di [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]],<ref name= Gazza /> alimentando le polemiche da parte di Recoba, stanco di restare in panchina.<ref name= RivalitaconLippi />
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Così nelle due successive partite della fase a eliminazione diretta è schierato titolare al fianco di [[Salvatore Schillaci|Schillaci]]. Negli ottavi di finale, segna un gol contro [[nazionale di calcio dell'Uruguay|l'Uruguay]] su punizione indiretta, che viene annullato dall'arbitro. Nel secondo tempo, Baggio inizia l'azione che porta al primo gol degli azzurri, segnato da Schillaci.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_uruguay.html|titolo = Italia Uruguay: 2-0; Un Serena per amico|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Nei quarti di finale contro [[nazionale di calcio dell'Irlanda|l'Irlanda]], Baggio è coinvolto ancora una volta nell'azione che si conclude col gol decisivo di Schillaci. Nel primo tempo, segna un gol che però viene di nuovo anullato per un fuorigioco inesistente.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_eire.html|titolo = Italia-Eire: 1-0; Schillaci ci prende gusto|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref> Nonostante le buone prestazioni, nella decisiva semifinale di [[Napoli]] contro l'{{NazNB|CA|ARG}} [[Campionato mondiale di calcio 1986|campione in carica]] di [[Diego Maradona|Maradona]], l'allenatore punta su un poco convincente [[Gianluca Vialli|Vialli]], ed entra in campo al posto di Giannini solo al 73', arrivando vicino al gol con una punizione all'incrocio dei pali, che però viene parato da [[Sergio Goycochea|Goycochea]]. Baggio segna il suo tiro dal dischetto nella serie di rigori che premia l'Argentina, dopo gli errori di [[Roberto Donadoni|Donadoni]] e [[Aldo Serena|Serena]].<ref>{{Cita web|autore = Marco Regazzoni|url = http://www.olimpiazzurra.com/2014/05/storie-mondiali-litalia-e-i-maledetti-rigori/|titolo = Storie Mondiali: l’Italia e i maledetti rigori|accesso = 15 gennaio 2015|editore = http://www.olimpiazzurra.com/|data = 17 maggio 2014}}</ref>
Nella finale per il terzo posto, disputata a Bari, contro l'{{NazNB|CA|ENG}}, mette a segno un altro gol dopo aver astutamente rubato la palla al portiere inglese [[Peter Shilton]]. La partita finisce 2-1 per gli azzurri che si aggiudicano così il terzo posto nel Mondiale casalingo. Da segnalare, nella medesima partita, la sua altruistica scelta di far tirare il calcio di rigore decisivo a Schillaci, in modo da permettergli di vincere la classifica dei marcatori del torneo con 6 gol.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato|titolo = Schillaci ricorda a FFT: "Dopo Italia '90 ho pianto e fumato"|accesso = 15 gennaio 2015|editore = FourFourTwo Magazine|data = 21 Gennaio 2014}}</ref> Era stato proprio Baggio a lanciare Schillaci a rete, prima che la punta palermitana venisse atterrato in area di rigore da [[Paul Parker]]. Nei minuti finali di gioco, Baggio regala un assist
===== Mondiali 1994 =====
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È solo agli ottavi (conquistati dagli azzurri grazie al ripescaggio) che inizia il "vero" Mondiale di Roberto Baggio, che ne è protagonista.<ref name= Rigoredellavita /> Di fronte ad una {{NazNB|CA|NGA}} [[Coppa delle Nazioni Africane|campione d'Africa]] in carica e passata presto in vantaggio, con gli azzurri nuovamente in inferiorità per un rosso a [[Gianfranco Zola|Zola]], a due minuti dal termine l'Italia è fuori dalla rassegna iridata. Quando non sembrano esserci più speranze, Baggio riceve un pallone sul limite dell'area da [[Roberto Mussi|Mussi]] e lascia partire un tiro rasoterra ed angolato che entra alla destra di Rufai, passando fra una selva di gambe e portando l'Italia al pareggio;<ref>{{cita news|autore=Luca Valdiserri, Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=6 luglio 1994|pagina=2|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> nel primo [[Tempi supplementari|tempo supplementare]] è ancora decisivo, dapprima servendo a [[Antonio Benarrivo|Benarrivo]] l'assist con cui l'Italia si procura un penalty, e poi realizzando lui stesso la massima punizione del 2-1 definitivo.
Ai quarti, contro la {{NazNB|CA|ESP}}, è sempre Baggio a chiudere la gara negli ultimi minuti di gioco su assist di [[Giuseppe Signori|Signori]], segnando quasi allo scadere la rete del 2-1 finale, stavolta involandosi verso l'area spagnola, aggirando l'uscita di [[Andoni Zubizarreta]] e trovando la porta pur da posizione defilata.<ref>{{cita news|autore=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml|titolo=La resurrezione dell'Arrigo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=10 luglio 1994|pagina=1–3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
La semifinale con la {{NazNB|CA|BGR}} vede nuovamente un 2-1 per gli azzurri, grazie ad una nuova doppietta del ''Divin Codino'', migliore in campo della partita.<ref name= Paradiso >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan e Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml|titolo=Baggio ci porta in paradiso|pubblicazione=Il Corriere della Sera|giorno=14|mese=luglio|anno= 1994|pagina=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Con un veloce uno-due nel primo tempo, prima lascia partire un tiro a giro che si infila vicino al secondo palo, e subito dopo un preciso diagonale che entra alla destra del portiere bulgaro Mihajlov, su assist di [[Demetrio Albertini|Albertini]]. Baggio sale a 5 reti nel Mondiale statunitense e porta l'Italia in finale dopo dodici anni, ma nell'ultima frazione rimane vittima di uno stiramento, complici il caldo e la fatica.<ref name= Paradiso />
Nella finale al [[Rose Bowl]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]] con il {{NazNB|CA|BRA}}, Arrigo Sacchi decide ugualmente di rischiare il suo numero 10, che non ha recuperato a pieno dopo lo stiramento nella precedente partita.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/15/resta_filo_Baggio_co_0_940715257.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Ci resta un filo di Baggio|autore=Luca Valdiserri|giorno=15|mese=luglio|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Baggio paga l'infortunio e non riesce ad essere decisivo come nelle partite precedenti. Il match rimane bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari, e così sono i [[Tiri di rigore|rigori]] a dare la vittoria ai sudamericani per 3-2, con l'ultimo tiro sbagliato proprio da Baggio, che manda la palla alta sopra la traversa.<ref>{{cita news|autore=Tommaso Pellizzari|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml|titolo=Da Baggio a McEnroe e Schumi: come si sbaglia un punto decisivo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 ottobre 2006|pagina=53|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref name= Rigoredellavita >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=18|mese=luglio|anno= 1994|pagina=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Baggio viene premiato col [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d.27oro|Pallone d'Argento dei Mondiali]], risultando il secondo miglior giocatore del torneo dopo il brasiliano [[Romário]], che si laureó campione del mondo. Con 5 gol, Baggio si laurea inoltre vice capocannoniere del torneo, assieme a Romário, [[Kennet Andersson|Andersson]] e [[Jürgen Klinsmann|Klinsmann]], superato solamente da [[Hristo Stoičkov|Stoičkov]] e [[Oleg Salenko|Salenko]]. Nel 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]] e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]] e nello stesso anno viene assegnato [[Onze d'or|l'Onze de Bronze
A settembre, dopo la partita di [[Qualificazioni_al_campionato_europeo_di_calcio_1996#Gruppo_4|qualificazione]] all'[[campionato europeo di calcio 1996|Europeo 1996]] contro la [[Nazionale di calcio della Slovenia|Slovenia]] (1-1), il rapporto tra lui e Sacchi comincia a deteriorarsi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/07/Sacchi_sfoga_Baggio_gela_co_8_9509073327.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Sacchi si sfoga, Baggio lo gela|autore=Giuseppe Toti|giorno=7|mese=settembre|anno=1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref> e nel novembre successivo, dopo una sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Croazia|Croazia]] (1-2), Baggio, appoggiato dal malcontento popolare dello spogliatoio, decide di andare contro il CT Sacchi, chiedendo le sue dimissioni e che al suo posto venga eletto Trapattoni.<ref name= CasoItalia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/19/caos_Italia_Baggio_scarica_Sacchi_co_0_9411196136.shtml|pubblicazione=Il Corriere della Sera|titolo=Caso Italia: Baggio scarica Sacchi|giorno=19|mese=novembre|anno=1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
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===== Mondiali 1998 =====
Dopo essere stato escluso dal giro della nazionale per oltre un anno, a fine aprile 1997, viene convocato dal ct [[Cesare Maldini]] per la partita Italia-[[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]], valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998|qualificazioni ai Mondiali 1998]]; entra dalla panchina mettendo a segno il terzo gol nella vittoria casalinga azzurra per 3-0.<ref>{{Cita web|autore = Germano Bovolenta|url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/roberto-baggio.html|titolo = Storie di Calcio: Roberto Baggio, il poeta errante|accesso = 4 marzo 2015|editore = |data = }}</ref> Nel maggio del 1998, visto il rendimento continuo in campionato, Maldini lo convoca,
Camerun ko|accesso = 15 gennaio 2015|editore = |data = }}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/itacam/itacam/itacam.html?ref=search|titolo=Di Biagio e due volte Vieri: e l'Italia può fare festa|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=17 giugno 1998|accesso=13 ottobre 2009}}</ref> Contro l'[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]] segna il 2-0 su assist di [[Filippo Inzaghi]], dopo uno scambio con [[Francesco Moriero|Moriero]] e l'attacante piacentino, segnando il suo nono gol nei campionati mondiali, eguagliando così il record italiano di [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_aut.htm|titolo = Italia - Austria 2-1|accesso = 15 gennaio 2015|editore = RaiSport|data = }}</ref> Durante l'incontro si consuma ancora la "staffetta Baggio-Del Piero", con Baggio che subentra al compagno nella ripresa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/24/Del_Piero_Baggio_staffetta_dei_co_0_98062412034.shtml|autore=Fabio Monti, Alberto Costa|titolo=Del Piero-Baggio, la staffetta dei sorrisi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=24 giugno 1998|pagina=40|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
Grazie ai due gol realizzati, raggiunge il record italiano di marcature nei Mondiali detenuto da [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] a quota 9 gol (il record verrà poi raggiunto anche da
===== Ultima partita in Nazionale =====
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