Discussione:Complementarità: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 3:
:Fatto. --'''[[Utente:WinstonSmith|<font color="#007777">Winston</font><font color="#003333">Smith</font>]]''' <sup>[[Discussioni utente:WinstonSmith|disc]]</sup> 18:28, 9 feb 2011 (CET)
::Lo Zingarelli 2014 riporta entrambe le voci, senza deprecare l'uso della seconda rispetto alla prima. Gli altri dizionari Zanichelli (Inglese, francese e sinonimi e contrari) riportano solo Complementarità. Deduco che la voce Complementarietà sia comunque diffusa, anche se taluni ne deprecano l'utilizzo. --[[Utente:Carlo Dani|Carlo Dani]] ([[Discussioni utente:Carlo Dani|msg]]) 21:27, 3 mar 2015 (CET)
:::Mi risulta al contrario che sullo Zingarelli 2014 la grafia con la "e" sia indicata come "da evitare". Forse esistono più versioni di quel dizionario? Come che sia, sono passato in biblioteca, e questo è il risultato: su quindici opere (o gruppi di opere) che ho consultato, dieci non la menzionano, quattro lo fanno per indicare che è errata o da evitare, una la cataloga come "variante popolare di basso uso". In fondo a questo intervento metto il dettaglio. Aggiungo altre risorse online che ho già menzionato ad alcuni utenti, tutte dello stesso tenore: [http://www.treccani.it/enciclopedia/complementarita-o-complementarieta_(La_grammatica_italiana)/], [http://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/C/CO/complementarità.html], [http://lemmiedilemmi.it/post/2638803352/complementarita-non-complementarieta], [http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/C/complementarita.shtml].
:::Mi pare che tra queste fonti ci sia la quasi unanimità nel considerarla una variante da evitare, ancorché diffusa. Ma se il criterio è la diffusione nella lingua corrente, anche "a me mi piace" è diffuso, per esempio, o l'uso di "piuttosto che" per dire "oppure". Non sono un wikipediano di esperienza, ma mi auguro che il consenso sul fatto che occorrenze come queste vadano corrette in un'enciclopedia si possa trovare.
::: ------
:::Opere che menzionano solo la voce in -''ità'':
::: - Devoto - Oli 2011
::: - Treccani: Vocabolario della lingua italiana, La piccola Treccani, Treccani trevolumi
::: - Zingarelli minore (Zanichelli)
::: - Cortelazzo - Zolli (dizionario etimologico della Zanichelli)
::: - Pittàno (Sinonimi e contrari della Zanichelli)
::: - Dizionari bilingui inglese, tedesco, francese, spagnolo della Zanichelli
::: - Nocentini (dizionario etimologico della Le Monnier)
::: - De Agostini: Grande Enciclopedia
::: - UTET: Grande dizionario enciclopedico
::: - Garzanti: Garzantina universale
::: ------
::: Opere che menzionano anche la variante in -''ietà'':
::: - Zingarelli 2014: la forma in -ietà è indicata come "da evitare".
::: - De Mauro, Grande dizionario italiano dell'uso, UTET 1999: la forma in -ietà è indicata come variante popolare, di "Basso Uso".
::: - Gabrielli (Hoepli): "ingiustificata la forma ''complementarietà'', che presupporrebbe un inesistente ''complementario''"
::: - Serianni, Grammatica Italiana, UTET 1988, ristampa 1998, a pagina 541: "Da evitare ''complementarietà'', che si legge spesso [...] invece di ''complementarità'', tratto regolarmente da ''complementare'' (e lo stesso si dica per ''interdisciplinarietà'' in luogo di ''interdisciplinarità'', e simili)."
::: - Bocchiola/Gerolin - Grammatica pratica dell'italiano dalla A alla Z - Hoepli 1999, pagina 38: "La forma corretta è ''complementarità'', derivata dall'aggettivo ''complementare''. ''Complementarietà'', che si sta diffondendo al suo posto, è fatta per analogia con i sostantivi derivati dagli aggettivi in -''ario'': per esempio ''sussidiario''/''sussidiarietà''. Tuttavia ''complementarità'' rimane decisamente preferibile."
:::--[[Speciale:Contributi/2.235.7.12|2.235.7.12]] ([[User talk:2.235.7.12|msg]]) 00:04, 5 mar 2015 (CET)
|