Tina Modotti: differenze tra le versioni

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Panteón de Dolores
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{{citazione|Ogni volta che si usano le parole "arte" o "artista" in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.|Tina Modotti in ''Sulla fotografia''}}
 
{{Bio
|Nome = Assunta Adelaide Luigia
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Tina Modotti morì a [[Città del Messico]] il 5 gennaio [[1942]], secondo alcuni in circostanze sospette. Dopo aver avuto la notizia della sua morte, [[Diego Rivera|Rivera]] affermò che fosse stato Vidali ad aver organizzato l'omicidio. Tina poteva "sapere troppo" delle attività di Vidali in Spagna, incluse le voci riguardanti 400 esecuzioni.
Più probabilmente quella notte Tina, dopo aver cenato con amici in casa dell'architetto [[Hannes Meyer]]<ref>[[Hannes Meyer]] direttore della the [[Bauhaus]] a [[Dessau]] dal 1928 al 1930.</ref>, fu colpita da infarto, e morì nel taxi che la stava riportando a casa. La sua tomba è nel grande [[PantheònPanteón de Dolores]] a Città del Messico. Il poeta [[Pablo Neruda]], indignato dalle accuse fatte a [[Vittorio Vidali]], compose il suo epitaffio in cui è indicato anche lo sciacallaggio riferibile a quelle infamie; di questo componimento una parte può essere trovata sulla lapide della Modotti, che include anche un suo ritratto in bassorilievo fatto dall'incisore [[Leopoldo Méndez]]:
Più probabilmente quella notte Tina, dopo aver cenato con amici in casa dell'architetto [[Hannes Meyer]]<ref>
[[Hannes Meyer]] direttore della the [[Bauhaus]] a [[Dessau]] dal 1928 al 1930.</ref>, fu colpita da infarto, e morì nel taxi che la stava riportando a casa. La sua tomba è nel grande [[Pantheòn de Dolores]] a Città del Messico. Il poeta [[Pablo Neruda]], indignato dalle accuse fatte a [[Vittorio Vidali]], compose il suo epitaffio in cui è indicato anche lo sciacallaggio riferibile a quelle infamie; di questo componimento una parte può essere trovata sulla lapide della Modotti, che include anche un suo ritratto in bassorilievo fatto dall'incisore [[Leopoldo Méndez]]:
 
{{citazione|Tina Modotti hermana,<br />