David Riondino: differenze tra le versioni

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<br/>Come verseggiatore satirico collabora con numerose riviste storiche di satira e controcultura, più o meno goliardiche: "[[Tango (periodico|Tango]]", "[[Il Male]]", "[[Cuore (periodico)|Cuore]]", "[[Comix]]". Indimenticabili rimangono i suoi interventi sul quotidiano "[[Il manifesto]]".
<br/>In un intervista definisce l'intellettuale: "una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un'idea sentimentale del comunicare ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio". Ed è in quest'ottica che Riondino trasforma e fa evolvere la propria attività, senza lasciare intentata nessuna via, né, per quanto possibile, ripeterla.
 
<br/>
<br/>È negli [[anni '80]] l'incontro con il [[cinema]], dalla breve apparizione in <i>[[Maledetti vi amerò]]</i>, film d'esordio di [[Marco Tullio Giordana]], in cui si esibisce cantando la sua <i>[[Ci ho un rapporto]]</i>, all'interpretazione del guru dei fattorini nel debutto alla regia di [[Gabriele Salvatores]] <i>[[Kamikazen ultima notte a Milano]]</i>.
Debutta poi in televisione nel [[1988]], collaborando dapprima con <i>[[Lupo solitario]]</i> e poi negli anni successivi con <i>[[Fuori orario]]</i>, <i>[[Aperto per ferie]]</i>, <i>[[L'araba fenice]]</i>, fino ai più recenti <i>[[Maurizio Costanzo Show]]</i> (con indimenticabili improvvisazioni di canzoni e storie come Joao Mesquinho, cantautore brasiliano), <i>[[Quelli che il calcio]]</i> e <i>[[Bulldozer (programma televisivo)|Bulldozer]]</i>.
<br/>Come cantautore gli anni '80 vedono Riondino autore del rarissimo <i>[[Tango dei miracoli]]</i>, uscito solo in edicola, con le illustrazioni di [[Milo Manara]] e dei <i>[[Racconti Picareschi]]</i>, tra i quali spiccano alcuni tra i pezzi più divertenti e originali della sua produzione.
<br/>Proprio <i>[[Romanzo Picarescopicaresco]]</i> è il titolo dell'opera del suo debutto a teatro, nel [[1989]], cui seguono a ruota <i>[[Chiamatemi Kowalski]]</i> e <i>[[La commedia da due lire]]</i>, entrambe realizzate con [[Paolo Rossi]].
<br/>L'attività a teatro diventa sempre più centrale nel corso degli [[anni '90]]. Nella stagione teatrale '93/'94 è in scena con <i>O patria mia</i>, diretto da [[Giuseppe Bertolucci]], accanto a [[Sabina Guzzanti]], [[Paolo Bessegato]] e [[Antonio Catania]]. Nel [[1996]] debutta <i>[[Solo con un piazzato bianco]]</i>, recital di e con David Riondino.
<br/>L'anno seguente fonda con Sabina Guzzanti, Antonio Catania e Lelia Serra la Giano s.r.l., società di produzione. Sempre nel [[1997]] inizia il sodalizio con [[Dario Vergassola]], con cui porteranno sui teatri di tutta [[Italia]] dapprima <i>[[I cavalieri del Tornio - Recital per due]]</i> e poi <i>[[Todos Caballeros]]</i>, gioco intorno al [[Don Chisciotte]] di [[Cervantes]] che gira dal 2001.