Giuseppe Bardi: differenze tra le versioni

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==Biografia==
IlSacerdote Bardi, oltre che sacerdote fu une pensatore., Svolsesvolse la sua attività in particolare in pieno periodo napoleonico e grazie all'amicizia con [[Domenico Alberto Azuni]] fu uno dei pochi sacerdoti sardi a cui venne consentita una attività politica-sociale.
 
Il Bardi, collega di studi dell'Azuni all'Università di Sassari, partecipò con Carlo Fea alla stesura delle norme sul commercio marittimo internazionale varate dai Codici Napoleonici che costituiscono, ancora oggi, la base della giurisprudenza in materia.
 
Nel 1812 fece erigere un palazzo rettorale al centro di [[Guasila]].
 
Il Bardi vieneÈ citato da Pietro Martini nella ''Biografia Sarda'' in quanto il Teologoteologo [[Antonio Giuseppe Arriu]] gli dedicò un importante volume – oraconservato nellìarchivionell'archivio di stato – intitolato ''Le profezie che rimirano il mondo decifrate contro i vani interpretamenti dei moderni chilialisti'', pubblicato nel 1809 dalla Stamperia Reale di Cagliari.
Il Bardi, nel 1812, fecce erigere un palazzo rettorale al centro di [[Guasila]]. È difficile capire la costruzione, ad uso privato, così maestosa, dentro e fuori, per un piccolo centro come la [[Trexenta]].
 
Il Bardi viene citato da Pietro Martini nella ''Biografia Sarda'' in quanto il Teologo [[Antonio Giuseppe Arriu]] gli dedicò un importante volume – ora nellìarchivio di stato – intitolato ''Le profezie che rimirano il mondo decifrate contro i vani interpretamenti dei moderni chilialisti'', pubblicato nel 1809 dalla Stamperia Reale di Cagliari.
 
== Bibliografia ==