Shōji Kawamori: differenze tra le versioni

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===Gli anni novanta e duemila===
 
Nel decennio successivo Shoji Kawamori, oltre a raffinare le sue doti di mecha designer, maturerà anche come autore. Nel [[1991]] scrive il suo nome nella saga di [[Gundam]] in qualità di ''mecha stylist'' dell’[[OAV]] ''Kidô Senshi Gundam 0083: Stardust Memory'', di cui crea direttamente anche il mecha design dei primi due dei tre ''mobile suit'' principali ; riprende quindi la collaborazione con Mamoru Oshii partecipando come mecha designer ai suoi film ''Talking Head'' ([[1992]]), pellicola sperimentale che alterna sequenze dal vivo a scene animate, [[Patlabor|Patlabor 2 the Movie]] ([[1993]]) ed infine [[Ghost in the Shell]] ([[1995]]), ''cult movie'' degli anni ’[[anni 1990|90]] tratto dal celebre [[manga]] di [[Masamune Shirow]]. Ma non solo design. In questa fase, infatti, si afferma anche come autore, rivisitando a più riprese l’universo di Macross, di cui scrive i capitoli [[Macross II]], [[Macross 7]] e [[Macross Plus]], per arrivare nel [[1996]] ad uno dei momenti più alti ed artisticamente maturi della sua carriera con il soggetto, la sceneggiatura e la supervisione della fortunata serie della [[Sunrise]] ''Tenku no Escaflowne'' ([[I cieli di Escaflowne]]) ed il mediometraggio sperimentale ''Ihatov Gensou: Kenji no Haru'', una visione sull’opera e la breve vita del poeta [[Kenji Mayazawa]]. Chiude il decennio occupandosi delle ambientazioni della serie [[Cowboy Bebop]] e partecipando al team dei mecha designer dell’OAV ''Ao no Roku-go'' ([[Blue Submarine No. 6]]).
 
Gli anni [[anni 2000|2000]] vedono Kawamori sempre sulla breccia, sia come disegnatore che soprattutto come autore e regista. Tra le opere più rilevanti la serie breve a sfondo ecologista ''Chikyû Shōjo Arjuna'' ed il mecha design del terzo film di Patlabor, ''Patlabor WXIII'', nel [[2001]], l’OAV [[Macross Zero]] nel [[2002]], la serie ''Sousei no Aquarion'' ([[Aquarion]]) ed il mecha design della serie ''Eureka Seven'' nel [[2005]]. L’anno successivo aderisce al progetto [[Genius Party]], un’antologia di dodici cortometraggi dello [[Studio 4°C]], di cui ha scritto, disegnato e diretto il terzo, ''Space-Time Wars''. Ultima fatica la realizzazione del mecha design della nuova serie ''Kiss Dum ENGAGE Planet'' della [[Satelight]] per la [[Bandai|Bandai Visual]].