Guerra d'Olanda: differenze tra le versioni
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La campagna di terra invece iniziò bene: Luigi XIV evitò i Paesi Bassi spagnoli ed entrò direttamente nella Province Unite. Egli, con il ''Gran Condé'', prese [[Orsoy]], [[Wesel]], Rhinberg, Burick e il 12 giugno attraversarono il [[Reno]] al guado di Tolhuis. Nello stesso tempo il [[Francesco Enrico di Montmorency-Luxembourg|maresciallo di Luxembourg]] occupava [[Zwolle]], [[Bernhard von Galen]], principe-vescovo di [[Münster (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Münster]] poneva sotto assedio la città di [[Groninga]] e il ''Grand Turenne'' occupava [[Arnhem]] e [[Nimega]].
La strada per [[Amsterdam]], la città più ricca dell'Olanda e il porto da cui provenivano e partivano le merci, era ormai vicina alla conquista. Spaventati da questa prospettiva gli [[Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite|Stati Generali delle Province Unite]] offrirono alla Francia la cessione di Maastricht, le città fortificate sul Reno già conquistate dai francesi, parte del [[Brabante (regione storica)|Brabante]] e delle [[Fiandre]] olandesi<ref>I cosiddetti "territori della generalità" (circa corrispondenti alle attuali province del [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] e del [[Brabante Settentrionale]]) che pur controllati dalla [[Repubblica delle Sette Province Unite]], non facevano parte geograficamente di nessuna di esse</ref> più un'indennità di 10 milioni di lire.
Ma Luigi XIV non accettò: egli voleva acquisire una maggior ampiezza territoriale e pretendeva che nelle Province Unite venisse concessa la parità giuridica ai cattolici. Pretese quindi, oltre a quanto offerto dagli olandesi, le città di [[Nimega]] e di [[Grave (Paesi Bassi)|Grave]], altri territori minori e un'indennità di 24 milioni di lire. Il re francese pretese inoltre l'abolizione delle misure adottate contro le merci francesi quali ritorsioni a quelle adottate da [[Jean-Baptiste Colbert|Colbert]] in Francia nei confronti delle merci olandesi e infine la parità giuridica ai cattolici. Queste richieste parvero troppo agli olandesi i quali, decisero per il momento di respingere le richieste francesi e resistere militarmente: il 24 giugno aprivano le dighe di [[Muyden]] allagando le terre che circondavano la città di Amsterdam e rendendole così impraticabili agli eserciti francesi. L'unica cosa da fare per questi ultimi era attendere la stagione fredda: il gelo avrebbe reso i pantani delle pianure allagate sufficientemente rigidi da permettere il transito a carriaggi e cavalli.
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