Harold Robbins: differenze tra le versioni

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"Un sasso per Danny Fisher", racconta di un pugile ambizioso che perde la battaglia contro la malavita, nell'America tra la Depressione e la Seconda guerra mondiale; "Non lasciarmi mai": negli anni di Eisenhower e della guerra di Corea, una famiglia viene sconvolta dalla poliomielite e da un amore tragico; in "79 Park Avenue" una modella call-girl che proviene dal ghetto polacco viene buttata allo sbaraglio, fra gangster e servizi segreti; in "Stiletto" l'ultimo discendente di una grande famiglia ama uccidere con un'arma particolare, lo stiletto, e la mafia utilizza questo suo punto debole per compiere delitti quasi perfetti. Nei primi anni settanta Robbins è a una svolta della sua vita. deve decidere se continuare continuare a fare l'uomo d'affari che scrive per hobby o diventare uno scrittore vero e proprio. Sceglie la seconda strada. Nel 1961 escono due titoli che diventano subito best-seller: "I mercanti di sogni" e "L'uomo che non sapeva amare". Dal secondo romanzo verrà tratto anche un film di successo. I suoi romanzi diventano più spregiudicati: c'è più sesso, rappresentato senza compiacimenti, in modo crudo, realistico, molta droga e accanto alla onnipresente mafia anche il mondo della grande industria e della grande finanza, del cinema, delle multinazionali, del jet-set internazionale.
 
Alla spregiudicatezza, agli amori proibiti e al gusto della trasgressione, Robbins unisce anche sempre un po' di romanticismo, di fiducia nell'amore e nei rapporti tra gli uomini. Oltre alla capacità di fondere ingredienti diversi, Robbins ha anche quella di tradurre subito in narrazione quei temi che appassionano il pubblico, dei lettori comuni, proprio nel momento in cui il suo interesse è ancora vivo: la droga, il Vietnam, il Medio Oriente, il mondo dei business. Il vero successo di Robbins sta però nel linguaggio diretto, nella sintassi essenziale, nel ritmo narrativo che è stato definito cinematografico. Il suo periodare scorre infatti con i tempi di un film, con la rapidità, il movimento, gli stacchi delle immagini visive. A suo tempo suscitò abbastanza scalpore l'attacco iniziale di " Mai amare uno straniero", quel "la signora Cozzolina assaggiò la minestra" che poi è diventato il simbolo della scrittura di Robbins. Trascurati dalla critica, i romanzi di Robbins cominciano a essere studiati nelle università americane, per capire la chiave del loro grande successo di pubblico.
 
I romanzi del secondo periodo si succedono uno dopo l'altro. "Dove è andato l'amore"; "L'ultimo avventuriero", storia di un trio di avventurieri, un sudamericano, un russo e un francese, in mezzo ai traffici d'armi, grandi truffe e grandi violenze; "Betsy", saga di una dinastia americana di automobili; "Il pirata": il potere dello sceicco arabo Al Fey si trova in difficoltà di fronte alla moglie americana infelice e alla figlia ribelle, e trova la sua sicurezza tra i dirottamenti aerei, i fedyn e i commandos israeliani; "i sogni muoiono prima": l'escalation nella stampa e nella finanza di un disilluso reduce del Vietnam, che inventa Macho, la rivista pornografica che fa impallidire tutte le altre; "Signora sola", storia di una donna che vuole costruirsi da sola e che riesce a sfondare ma con molta amarezza. E infine "Ricordi di un altro giorno" e "Goodbye Janette". Robbins è diventato anche produttore dei film tratti dai suoi romanzi: "Il pirata" e "Signora sola" sono stati infatti prodotti dalla Harold Robbins International.