Utente:Truthful eye/Sandbox3: differenze tra le versioni

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Un'alternativa al digiuno intermittente tradizionale è quello che potrebbe essere chiamato "digiuno intermittente simulato". La restrizione dei carboidrati nella dieta è nota per simulare il digiuno in termini metabolici; la dieta chetogenica induce infatti ad uno stato metabolico (la chetosi) che condivide con il digiuno a lungo termine<ref>Westman et al. Low-carbohydrate nutrition and metabolism. Am J Clin Nutr. 2007 Aug;86(2):276-84.</ref>. Tuttavia, a differenza della dieta chetogenica, che comporta un'assuzione cronica di carboidrati giornalieri molto ristretta (≤30-50 g/die), il digiuno intermittente simulato prevede semplicemente l'assunzione dei carboidrati giornalieri in una finestra di alimentazione glucidica. Questo approccio, essenzialmente una restrizione glucidica intermittente, è stato proposto dal Dott. Vincenzo Tortora nella serie digiuno intermittente 2.0. Qui l'Autore descrive il suo personale metodo alimentare basato sull'assunzione dei carboidrati all'interno di una finestra temporale di durata limitata, al massimo 5-6 ore. Questo approccio non a caso è stato battezzato come Time-Restricted CHO Feeding (TRCF) proprio in richiamo al Time-Restricted Feeding (TRF) dove però il digiuno è reale, e non simulato. IL TRCF comporta quindi un regime basato su proteine, grassi e verdure in buona parte della giornata, e l'assunzione di carboidrati all'interno di una finestra di alimentazione di 5-6 ore. Si può notare che questo metodo prenda ispirazione dalla Warrior Diet, anche se pone l'accento sul digiuno metabolico o simulato al contrario dell'approccio di Hofmekler.
==Fat Loss Forever (FLF)==
La Fat Loss Forever (FLF), introdottadescritta nel 2012 dai personal trainer statunitensi John Romaniello e Dan Go, descritta in una serie di e-book scaricabili, coniuga alcuni dei più popolari tipi di digiuno intermittente in un unico protocollo. La LFL propone un ibrido tra la Lean Gains, la Eat Stop Eat e la Warrior Diet, daciascuno dei quali viene seguireseguito in diversi giorni della settimana. A questi viene aggiunta una giornata settimanale denominata "feast/fast", che prevede un intero giorno di "sgarro" o(cheat dday) assunzionein dicui cibosi "spazzatura"può assumere ciò che si vuole, seguita da 36 ore di digiuno totale. Ad esempio, una settimana di FLF può prevedere 3 giornate di Lean Gains, 3 giornate di Eat Stop Eat, e 1 giornata di Warrior Diet. A queste diverse giornate corrispondono anche specifici allenamenti per ottimizzare la composizione corporea.
 
Gli autori suggeriscono di organizzare le fasi di digiuno totale più lunghe (24-36 ore) nei giorni in cui si è più impegnati, così da permettere una maggiore produttività ed evitare di focalizzarsi sull'eventale fame. Il programma, acquistabile nel sito ufficiale, include anche programmi di allenamento per promuovere la perdita di grasso.
 
==Conclusioni==