Elisabetta di York: differenze tra le versioni
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Elisabetta fu la primogenita di [[Edoardo IV d'Inghilterra]] e di [[Elisabetta Woodville]] e nacque l'11 febbraio [[1466]] al [[Palazzo di Westminster]], venne quindi battezzata all'[[Abbazia di Westminster]] e sua madrine furono le nonne [[Cecily Neville]] e [[Giacometta di Lussemburgo]], padrino fu invece il cugino [[Richard Neville, XVI conte di Warwick]]. Al momento della sua nascita in [[Inghilterra]] infuriava già da dieci anni la [[Guerra delle due rose]] combattuta fra il [[Casato dei Lancaster]] e la [[Casa di York|Casa di York:]] il primo occupava il trono, il secondo vantava la discendenza diretta dai [[Plantageneti]] e quindi rivendicava la sovranità sull'[[Inghilterra]].▼
Nel [[1469]] Elisabetta venne brevemente fidanzata con George Neville, I duca di Bedford ([[1461]]-4 maggio [[1483]]), figlio di [[John Neville, I marchese di Montagu]] che supportò Edoardo contro Warwick che nel [[1469]] si era ribellato al sovrano alleandosi con i Lancaster e con la decaduta coppia regnante costituita dal malato [[Enrico VI d'Inghilterra]] e dalla moglie [[Margherita d'Angiò]]. Neville però cambiò presto partito allinenandosi con Warwick e il fidanzamento venne dissolto, nel [[1475]] [[Luigi XI di Francia]] acconsentì al matrimonio di Elisabetta con il suo primogenito [[Carlo VIII di Francia]], ma la promessa venne rotta nel [[1482]].▼
▲Elisabetta
▲Il padre Edoardo riuscì a ottenere il potere stabilmente nel [[1471]], con la definitiva disfatta dei Lancaster nella [[Battaglia di Tewkesbury]]. Nel [[1469]] Elisabetta
Suo padre Edoardo morì nell'aprile [[1483]] e gli successe il figlio tredicenne [[Edoardo V d'Inghilterra]], poiché era troppo giovane per regnare in autonomia suo zio [[Riccardo III d'Inghilterra|Riccardo di Gloucester]] divenne reggente. L'obiettivo di Riccardo era comunque quello di limitare al massimo il potere dei Woodville isolando il nipote dai parenti materni, per questo motivo fermò Edoardo che in viaggio dal [[Castello di Ludlow]] si stava dirigendo a [[Londra]] per essere incoronato. Il giovane re venne condotto alla [[Torre di Londra]] dove gli fu chiesto di attendere per essere incoronato, sua madre Elisabetta Woodville prese gli altri figli e si rifugiò all'abbazia di Westminster chiedendo asilo. Poco dopo Gloucester chiese che il fratello di Edoardo, [[Riccardo di Shrewsbury]] raggiungesse il fratello alla Torre perché si facessero compagnia ed Elisabetta Woodville acconsentì.▼
Due mesi dopo, il 22 giugno [[1483]], il parlamento approvò un documento, il [[Titulus Regius]] che dichiarava illegittime le nozze fra Edoardo ed Elisabetta Woodville, e con esse tutti i loro figli che furono quindi dichiarati bastardi e non eleggibili per la successione. Tolto dai giochi i giovani Edoardo e Riccardo, Gloucester rimaneva l'unica alternativa e salì quindi al trono con il nome di [[Riccardo III d'Inghilterra]] il 6 luglio dello stesso anno. Poco dopo si perdono completamente le tracce dei principi Edoardo e Riccardo che sparirono nei recessi della Torre, probabilmente assassinati.▼
Le due donne rafforzarono la loro alleanza programmando di sposare Enrico ed Elisabetta così da unire le due famiglie rivali in una, nel [[1483]] Enrico acconsentì al piano materno e programmò un'invasione dell'[[Inghilterra]] dalla [[Bretagna]] in cui viveva in esilio da anni insieme allo zio paterno [[Jasper Tudor]].▼
Nel [[1484]] Riccardo giurò pubblicamente che se Elisabetta Woodville e le figlie avessero lasciato l'asilo non sarebbe stato fatto loro del male e che non sarebbero state arrestate, ella dunque raggiunse la corte insieme alle figlie. La moglie di Riccardo, [[Anna Neville]], stava morendo e quando spirò il 16 marzo dell'anno seguente [[1485]], a meno di un anno di distanza dalla morte dell'unico figlio, si iniziò a vociferare quindi che egli volesse sposare la giovane nipote. . ▼
Neville però cambiò presto partito allinenandosi con Warwick e il fidanzamento venne dissolto. Nel [[1475]] [[Luigi XI di Francia]] acconsentì al matrimonio di Elisabetta con il suo primogenito [[Carlo VIII di Francia]], ma la promessa venne rotta nel [[1482]]. Nel [[1471]] Elisabetta era stata insignita dell'[[Ordine della Giarrettiera]] insieme alla madre e alla zia paterna [[Elisabetta di York (1444-1503)|Elisabetta]].
Riccardo allontanò la nipote dalla corte e contestò pubblicamente queste voci il 30 marzo 1485 durante un'assemblea di Lord e maggiorenti della città di Londra che aveva convocato all'Ospedale di St. John. Rivolgendosi loro "con voce forte e chiara" il re "mostrò il suo dolore e dispiacere e disse che non gli era mai sfiorato il pensiero di sposarsi in tale maniera, che non era lieto della morte della sua regina, ma era addolorato e greve di cuore come qualsiasi altro uomo avrebbe potuto essere"<ref>Court Minutes of the Mercers' Company, 31 March 1485</ref>. Non c'è ragione di credere che il dolore di Riccardo per la morte di sua moglie non fosse sincero<ref>Michael Hicks, Anne Neville Queen to Richard III</ref>. Questa unione avrebbe richiesto per altro una dispensa papale e non esistono prove di un piano in tal senso, d'altro canto dopo la morte di Anna Riccardo iniziò una trattativa per un doppio matrimonio con [[Giovanni II del Portogallo]]. Il piano prevedeva che egli sposasse sua figlia [[Giovanna d'Aviz (1452-1490)|Giovanna del Portogallo]] e che Elisabetta si maritasse con il fratello di lei [[Manuele I del Portogallo|Manuele]].<ref>John Ashdown-Hill, The last days of Richard III, 2010</ref>.▼
Prima che questi piani andassero a termine [[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico Tudor]] ripassò all'offensiva nel [[1485]], riuscendo a sconfiggere Riccardo alla [[Battaglia di Bosworth Field]], Riccardo morì ed Enrico salì al trono con il nome di [[Enrico VII d'Inghilterra]]▼
===Sotto Riccardo III===
▲== La moglie del re ==
▲Suo padre Edoardo morì nell'aprile [[1483]],
Gloucester chiese che il fratello di Edoardo, [[Riccardo di Shrewsbury]], lo raggiungesse alla Torre, perché si facessero compagnia ed Elisabetta Woodville acconsentì. Due mesi dopo, il 22 giugno [[1483]], il parlamento approvò un documento, il [[Titulus Regius]], che dichiarava illegittime le nozze fra Edoardo IV ed Elisabetta Woodville e con esse tutti i loro figli, che furono quindi dichiarati bastardi e ineleggibili per la successione.
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▲Elisabetta Woodville si alleò allora con la lancasteriana [[Margaret Beaufort]], madre di [[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico Tudor]], che reclamava la corona in nome dei Lancaster. Le due donne rafforzarono la loro alleanza, programmando di sposare Enrico ed Elisabetta, così da unire le due famiglie rivali
▲{{Citazione necessaria|Riccardo iniziò a pianificare di far sposare Elisabetta con un ufficiale di marina, figlio bastardo del vescovo Robert Stillington (1420-maggio 1491), ma il giovane venne catturato dai francesi lungo le coste di Normandia e portato a Parigi, dove morì.}}. Nel [[1484]] Riccardo giurò pubblicamente che se Elisabetta Woodville e le figlie avessero lasciato l'asilo, non sarebbe stato fatto loro del male e
▲Riccardo allontanò la nipote dalla corte e contestò pubblicamente
▲Prima che questi piani andassero a termine [[Enrico VII d'Inghilterra|Enrico Tudor]] ripassò all'offensiva nel [[1485]], riuscendo a sconfiggere Riccardo alla [[Battaglia di Bosworth Field]]
=== La moglie del re ===
{{Infobox titolazione
|nome = Elisabetta di York
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|alternativo = Ma'am
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Enrico era ben conscio della fragilità della propria posizione e sapeva che sposare Elisabetta avrebbe contribuito a pacificare il paese e a rendere più sicuro il trono, rendendo meno minacciose le pretese di tutti gli yorkisti
Enrico provvide ad abolire il Titulus Regius, restituendo
Sebbene il matrimonio fosse nato per motivi politici sembra che Enrico ed Elisabetta tenessero l'uno all'altra<ref>Arlene Okerlund: Elizabeth of York (2009)</ref> ed ella non esercitò mai grande influenza sul governo o sulla vita pubblica, forse schiacciata dalla sua formidabile suocera, si tramanda che ella fosse una donna gentile, che s'interessava ai poveri, generosa e religiosa, esattamente come si conveniva a una regina medievale. Elisabetta amava la musica e la danza e teneva presso di sé un certo numero di [[Greyhound]] per via del suo amore per la caccia e il tiro con l'arco<ref>Nairne Routh, Charles Richard;, Holmes, Peter (1990). Who's who in Tudor England. Shepheard-Walwyn</ref>.▼
Il 14 novembre [[1501]] il loro primogenito [[Arturo Tudor]] si sposò con [[Caterina d'Aragona]] una delle figlie di [[Ferdinando II d'Aragona]] ed [[Isabella di Castiglia]], dopo le nozze i due andarono a vivere al [[Castello di Ludlow]] dove Arturo morì nell'aprile seguente. Enrico fu molto addolorato dalla perdita del figlio ed erede, dopo di lui restava solo un altro maschio il giovane [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico]] e due femmine, Elisabetta lo consolò dicendo che avrebbero potuto avere altri figli ed effettivamente pochi mesi dopo ella rimase nuovamene incinta.▼
▲Sebbene il matrimonio fosse nato per motivi politici, sembra che Enrico ed Elisabetta tenessero l'uno all'altra.<ref>Arlene Okerlund: Elizabeth of York (2009)</ref>
▲Il 14 novembre [[1501]] il loro primogenito [[Arturo Tudor]] si sposò con [[Caterina d'Aragona]], una delle figlie di [[Ferdinando II d'Aragona]]
===La morte===▼
Il 2 febbraio [[1503]], all'età di trentasette anni, Elisabetta partorì una figlia, cui venne dato il nome di Katherine. La bambina morì otto giorni dopo ed Elisabetta la seguì, uccisa da una delle tante infezioni che colpivano le puerpere, morendo il giorno del suo compleanno, l'11 febbraio. ▼
▲==La morte==
Enrico parve sinceramente colpito dalla morte della moglie e le riservò dei funerali grandiosi, a dispetto della sua proverbiale taccagneria.
▲Il 2 febbraio [[1503]], all'età di trentasette anni, Elisabetta partorì una figlia cui venne dato il nome di Katherine. La bambina morì otto giorni dopo ed Elisabetta la seguì uccisa da una delle tante infezioni che colpivano le puerpere morendo il giorno del suo compleanno, l'11 febbraio.
▲Enrico parve sinceramente colpito dalla morte della moglie e le riservò dei funerali grandiosi a dispetto della sua proverbiale taccagneria e la fece seppellire all'abbazia di Westminster in una cappella appositamente costruita per lei. Dopo essere rimasto vedovo Enrico rinegoziò vari possibili matrimoni con [[Giovanna d'Aragona (1478-1518)|Giovanna d'Aragona]], con la sorella della nuora, [[Giovanna di Castiglia]] e con [[Margherita d'Asburgo]]. Nessuna di queste unioni si realizzò mai ed egli morì, ancora vedovo, nel [[1509]] e venne sepolto accanto alla moglie
== Discendenza ==
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