[[File:Talleyrand-perigord.jpg|thumb|upright=0.8|Talleyrand fu uno dei firmatari della pace di Presburgo]]
[[File:Map Kingdom of Italy (Napoleonic).jpg|thumb|upright=1.8|Il Napoleonico Regno d'Italia nel 1805]]
La '''Pacepace di Presburgo''', firmata il 26 dicembre [[1805]] nella città omonima (l'odierna [[Bratislava]]), fu stipulata tra l'imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I d'Austria]] e [[Napoleone Bonaparte]] e rappresentò l'evento conclusivo della [[Terza coalizione|guerra della terza coalizione]].
== Premesse ==
Questo trattato fu conseguenza diretta della disfatta austriaca inflitta dall'esercito francese nella [[battaglia di Ulma]] (dal 25 settembre al 20 ottobre 1805) e nella [[battaglia di Austerlitz]] (2 dicembre). In quest'ultima Napoleone aveva sconfitto la coalizione austro-anglo-russa, uscendo trionfatore dalla cosiddetta "battaglia dei tre imperatori". L'[[Impero Russorusso]] era uscito dal conflitto a causa dell'impossibilità di procurarsi nuove truppe, lasciando la sola Austria a negoziare la pace con l'Impero Francesefrancese.
[[File:Arc Presburg 3.JPG|thumb|upright=0.8|Iscrizione relativa alla pace sull'[[Arcoarco di Trionfo del Carrousel]], al Louvre, a Parigi]]
Si accordò quindi una tregua il 4 dicembre e cominciarono i negoziati per la stesura del trattato di pace, che fu firmato nel Palazzopalazzo Primazialeprimaziale di Presburgo (attualmente sede del Comune di Bratislava) dal principe [[Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein|Giovanni I Giuseppe di Liechtenstein]] e dal conte [[Ignácz Gyulay|Ignatz von Gyulai]] per l'Austria, nonché da [[Charles Maurice de Talleyrand-Périgord|Charles-Maurice de Talleyrand]] per la Francia, e fu ratificato alcuni giorni più tardi da Napoleone nel [[castello di Schönbrunn]] a [[Vienna]]. Il trattato viene ricordato anche come "la ''Quartaquarta pace di Presburgo''".
== Contenuti ==
Oltre alle clausole che stabilivano ''"pace ed amicizia''" e la ritirata austriaca dalla Terza Coalizione, il trattato sottrasse all'Austria diversi ed importanti territori europei, che passarono sotto il controllo degli alleati della Francia: la contea del [[Tirolo]] e il [[Vorarlberg]] furono cedute alla [[Baviera]], [[Costanza (Germania)|Costanza]] e la [[Brisgovia]] al [[Baden (stato)|Baden]], mentre il resto dell'[[Austria Anteriore]] venne spartito tra Baden e [[Württemberg]]. Il [[Veneto]], [[Gorizia]], l'enclave di [[Monfalcone]] (poi riceduta all'Austria nel [[1807]] a seguito della [[Convenzione di Fontainebleau]]), l'[[Istria]], la [[Dalmazia]] e [[Cattaro]] - che erano state acquisite dall'Austria nel [[1797]] in seguito al [[trattato di Campoformio]] e riconfermate nel [[1801]] dal [[trattato di Lunéville]] - furono cedute al [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] napoleonico. La libera città di [[Augusta (Germania)|Augusta]] fu infine assegnata alla Baviera. Un ultimo punto del trattato prevedeva infine un'indennità di 40 milioni di franchi da versare alla Francia.
In compenso, l'Austria ottenne il principato di [[Salisburgo]] (corrispondente all'attuale [[Salisburghese]] e già retto da un principe-arcivescovo), così come [[Berchtesgaden]].
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