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Nell'agosto [[1990]] l'[[Iraq]] invade il [[Kuwait]] e Swofford, con il [[grado militare|grado]] di [[caporale]], viene inviato in prima linea nel nord dell'[[Arabia Saudita]] durante la [[guerra del Golfo]], nell'ambito dell'[[Operazione Desert Shield]]. Desiderosi di combattimento i marines si annoiano presto per le continue esercitazioni nel deserto e come se non bastasse la stessa noia costringe i soldati a parlare di fidanzate e mogli infedeli che li aspettano a casa, tant'è viene appostata una bacheca con appese [[fotografia|fotografie]] e brevi note con scritte alcune perfidie che le donne dei soldati hanno commesso. In un'occasione, durante una visione del film ''[[Il cacciatore]]'', i marines assistono però ad un filmato raffigurante la moglie del marine Brian Dettman impegnata in un [[sesso anale|rapporto sessuale anale]] con un suo vicino di casa. Troy proibisce la visione, ma Swofford insiste nel rivedere il filmato per vedere che effetto farebbe a guardare qualcun altro che si prende la sua ragazza.

Nel corso dell'attesa Swofford ottiene delle [[bevanda alcolica|bevande alcoliche]] non autorizzate e organizza una festa improvvisata per [[Natale]], ma il soldato Fergus O'Donnell brucia accidentalmente deglidei [[würstel]] scatenando una reazione a catena che farà sparare alcuni [[razzo|razzi]], svegliando tutto il campo. Il sergente Sykes, indignato per l'accaduto, degrada Swofford da [[caporale]] a [[soldato|soldato semplice]] e lo costringe a pulire le [[gabinetto (igiene)|latrine]] da campo. Le punizioni, il caldo, la noia e la paura che la ragazza di Swofford sia infedele danno a quest'ultimo un feroce crollo mentale, al punto che minaccia di uccidere Fergus con il suo [[fucile d'assalto]] [[M-16]], per poi minacciargli di sparargli in faccia.

Il 24 febbraio [[1991]], dopo 201 giorni di attesa, finalmente i marines vengono dispiegati al confine del [[Kuwait]]. Swofford apprende da Sykes che Troy nascondeva la sua [[certificato penale|fedina penale]] e verrà scaricato quando l'unità torna negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Sapendo che Troy non avrà mai il permesso di ri-arruolarsi, i marines lo attaccano con un [[branding (tatuaggio)|branding]] di ferro rovente raffigurante "USMC" e lo segna come uno di loro. A seguito di un attacco aereo accidentale da parte delle forze alleate, i marines avanzano attraverso il deserto, facendo sosta attraverso la famosa [[Autostrada della morte|Autostrada 80]], disseminata da corpi carbonizzati e da veicoli in fiamme della [[Guardia repubblicana irachena|Guardia Repubblicana irachena]] del dittatore [[Saddam Hussein]]. Più tardi i marines avvistano in lontananza alcuni [[estrazione del petrolio|pozzi petroliferi]] appiccati dai soldati iracheni in ritirata e stabiliscono una postazione di sosta mentre cade dal cielo una pioggia di greggio. Dopodiché Sykes ordina alla squadra di riprendere la marcia.