Purgatorio - Canto ventiduesimo: differenze tra le versioni

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===Il cristianesimo di Stazio - vv. 55-93===
Virgilio osserva che Stazio non appariva come cristiano al tempo in cui compose la ''Tebaide''. Chiede perciò in virtù di quale illuminazione egli si sia poi convertito al cristianesimo. Stazio risponde che Virgilio stesso prima lo ha guidato verso la poesia, poi lo ha illuminato verso la conversione: è stato per lui come un viandante che di notte porta la lanterna non davanti a sé ma dietro, aprendo a chi lo segue la strada giusta. In particolare, gli sono state di ispirazione le parole della [[Bucoliche#La_IV_Ecloga|quarta EglogaEcloga]] in cui Virgilio celebra l'avvento di una nuova stirpe che rinnoverà il mondo. Stazio deve quindi a Virgilio sia il suo essere poeta, sia l'esser divenuto cristiano. Infatti in quel tempo il cristianesimo veniva diffuso in tutto il mondo, e le parole di Virgilio apparvero in accordo con la nuova predicazione, così che Stazio iniziò a frequentare i gruppi dei cristiani. Quando [[Domiziano]] li perseguitò, anche Stazio li compianse; finché visse li aiutò e ne ammirò la rettitudine. Fu battezzato prima di comporre la ''Tebaide'', ma per paura tenne nascosta la conversione: per tale tiepidezza ha dovuto per più di quattro secoli purificarsi nella quarta cornice tra gli [[accidia|accidiosi]].
 
===Notizie sul limbo - vv. 94-114===