L'Ausiliare: differenze tra le versioni

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Nel [[1909]], assieme alle consociate OEVA e UEVA, L'Ausiliare costituì una società di diritto russo per la locazione di carri, con sede a [[San Pietroburgo]], che fu però ben presto posta forzatamente in liquidazione dal governo russo nel [[1916]] in conseguenza delle vicende politiche dell'epoca. Nel [[1911]] un'analoga impresa, questa volta con la collaborazione della Banque Française pour le Commerce et l'Industrie, portò a fondare a [[Parigi]] la società anonima Compagnie Française pour la Location de Material de Transport, cui furono trasferiti tutti i contratti in essere stipulati in Francia. Nel 1916 L'Ausiliare risultava inoltre possedere una significativa partecipazione nella British Railway Traffic & Electric Co.<ref name="Rampinelli" />.
 
Nel [[1899]] l'ingegner Enea Gambi, per conto di un consorzio di comuni e aziende agricole della [[Val di Chiana]], approntò un progetto per la costruzione di una linea ferroviaria tra Arezzo e Sinalunga, approvato nello stesso anno dal [[Ministero dei Lavori Pubblici|Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici]]. Il consorzio contattò quindi L'Ausiliare, che riprese il progetto Gambi rielaborandolo, presentando il risultato nel [[1907]]<ref>Piero Muscolino, ''Le ferrovie secondarie di Arezzo'', Modeltecnica Editrice, Rovigo, 1978, p. 94</ref> e ottenendo la concessione nel [[1911]]<ref>Regio Decreto n° 1486 del 24 dicembre 1911, pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia]] [http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=17&mese=02&anno=1912 n° 40 del 17 febbraio 1912]</ref>. Nel luglio [[1915]], con decreto ministeriale, la società [[La Ferroviaria Italiana]] di Arezzo subentrò all'Ausiliare nella costruzione ed esercizio della [[Ferrovia Arezzo-Sinalunga|linea ferroviaria Arezzo-Sinalunga]]<ref>[http://www.lfi.it/azienda.asp Storia della LFI]. URL visitata nel settembre 2013.</ref>.
 
Il clima politico legato alla [[prima guerra mondiale]] influì profondamente sulla società italiana, spingendo, per tutelare la stessa, alle dimissioni dei soci di origine austriaca e ungherese. Il materiale della British Railway, espropriata di fatto la società in quanto il capitale era posseduto da un paese nemico, fu invece sequestrato e messo a disposizione per lo sforzo bellico. A ostilità cessate il periodo di crisi economica condusse a diminuire la redditività della collegata francese, dalla quale L'Ausiliare si disimpegnò a partire dal [[1922]]<ref name="Rampinelli" />.