Philosophiae Naturalis Principia Mathematica: differenze tra le versioni

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[[File:NewtonsPrincipia.jpg|thumb|upright=1.6|La copia dei ''Principia''' dello stesso Newton, contenente alcune correzioni a mano in vista della seconda edizione.]]
 
I '''''Philosophiae Naturalis Principia Mathematica''''' (in italiano: ''I principi matematici della [[filosofia naturale]]''), noto semplicemente come '''''Principia''''' è un' [[Trattato (opera)|trattato]] in tre volumi di [[Isaac Newton]], pubblicatapubblicato il 5 luglio [[1687]].
È unanimemente considerataconsiderato una delle più importanti opere del pensiero [[scienza|scientifico]]. In essa Newton enunciò le [[leggi della dinamica]] e la [[legge di gravitazione universale]].
 
== Il contesto storico ==
=== L'inizio della [[rivoluzione scientifica]] ===
Un secolo prima della nascita di [[Isaac Newton|Newton]], [[Niccolò Copernico]] aveva posto la terraTerra dal centro dell'universo con la sua [[teoria eliocentrica]]. Il modello fu completato da [[Johannes Kepler]] nel 1609, quando egli scoprì che le orbite planetarie sono [[ellisse|ellittiche]], che il [[soleSole]] è uno dei fuochi e che Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali ([[Leggi di Keplero]]).
(vedi [[Leggi di Keplero]]).
 
I fondamenti della dinamica moderna erano stati posti da [[Galileo Galilei|Galileo]] che era arrivato molto vicino a enunciare il [[principio d'inerzia]]. In più, gli esperimenti di Galileo con il piano inclinato avevano stabilito precisi rapporti matematici fra tempo trascorso, l'accelerazione, la velocità e la distanza per il moto uniforme e uniformemente accelerato.