Mr. Smith va a Washington: differenze tra le versioni
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'''''Mr. Smith va a Washington''' (Mr. Smith Goes to Washington)'' è un [[film]] del [[1939]] diretto da [[Frank Capra]].
== Trama ==
Per opera di un gruppo di finanzieri e politicanti è stato presentato al Senato di [[Washington]] il progetto di una diga la cui costruzione consentirebbe dei lauti guadagni agli interessati. Accade che uno dei senatori che rappresentano lo stato in cui dovrebbe costruirsi la diga muoia. A sostituirlo viene scelto dai maneggioni Jefferson Smith, giovane onesto, ingenuo, lontano dalla politica, che i politicanti confidano di poter muovere a loro agio. Sennonché a Smith, che ignora l'intrigo, viene in mente di presentare un disegno di legge per la costruzione di un campo nazionale di [[boy-scout]]s proprio sulle rive del fiume sul quale dovrebbe sorgere la diga. Gli affaristi ricorrono a tutti i mezzi per neutralizzare l'opposizione di Smith e, infine, per liberarsi di lui, l'accusano di disonestà e propongono la sua espulsione dal Senato.
Smith prende la parola per difendersi e smascherare gli avversari e continua a parlare per 23 ore di seguito, finché esausto, vinto dalla fatica e dal disgusto, cade svenuto. Ma la battaglia è vinta; il senatore Paine, suo più fiero accusatore, oppresso dal rimorso smentisce se stesso e proclama la propria indegnità.
== Il finale ==
{{F|film drammatici|data=settembre 2013}}
Il lieto fine del film è nel pieno stile Capra, ma a ben guardare alcuni critici vi hanno individuato una forma di messaggio amaro, presente anche in altri finali del regista. La facilità è troppo ovvia, quasi banale, tanto da sembrare ambigua e posticcia: la storia è infatti pessimista fino all'ultima sequenza, quando improvvisamente e senza una logica apparente le cose si capovolgono, in maniera poco verosimile e quasi miracolosa (la confessione). Lo spettatore può quindi scegliere: credere al finale e continuare a sognare, oppure considerare realisticamente quanto visto, arrivando a confrontare il mondo reale e quello che dovrebbe essere.
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Nel [[1998]] l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al ventinovesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al ventiseiesimo posto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref>
== Promozione ==
La realizzazione dei manifesti del film, per l'Italia, fu affidata al pittore cartellonista [[Anselmo Ballester]].
== Altri media ==
Il film generò una serie televisiva, ''[[Mr. Smith Goes to Washington]]'', trasmessa sulla [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] dal [[1962]] al [[1963]].
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* In una puntata de ''[[I Simpson]]'' [[Mel Gibson]] è protagonista di un ''[[remake]]'' del film, prima apprezzato, ma poi fortemente criticato dopo le modifiche effettuate da Homer (in cui Gibson massacra i senatori ed il presidente, in quanto "senza una carneficina un film di Mel è pizzoso")
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Film commedia]]
* [[Cinema narrativo classico]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Mr. Smith Goes to Washington (film)|etichetta=''Mr. Smith va a Washington''}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|film|0031679}}
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[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film diretti da Frank Capra]]
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