Isabelle Aubret: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Isabelle è la quindi di undici figli di una famiglia operaia. A 14 anni lascia la scuola per iniziare a lavorare nella stessa fabbrica del padre ma riesce a continuare a seguire gli studi di recitazione e danza classica le sue grandi passioni. Nello stesso anno vince in campionato nazionale francese di [[ginnastica]] ma partecipa anche a diversi concorsi locali per giovani cantanti che la porteranno nel 1960 ad esibirsi, sempre nell'ambito di un concorso, nel tempio della musica parigina, l'[[Olympia]], il cui direttore [[Bruno Coquatrix]] la aiuta ad ottenere una scrittura in un cabaret di [[Pigalle]] dove ha modo di farsi notare dall'industria discografica transalpina e farsi conoscere dal grande pubblico.
 
Nel 1962 viene scelta dalla Television francese come concorrente della settima edizione dell'[[Eurovision Song Contest 1962]] con la canzone ''Un premier amour'' composta da [[Claude-Henri Vic]] e da [[Roland Stephane Valade]] e si classifica al primo posto.
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La Aubret ha partecipato numerose volte alle selezioni francesi per l'Eurofestival. La prima volta nel [[1961]] con ''Le gars de n'importe où'' che si classifica al secondo posto. Nel [[1976]] con ''Je te connais déjà'' non supera le semifinali mentre nel [[1983]] con la patriottica ''France, France'' arriva al terzo posto.
 
Nel [[1963]] rimane coinvolta in un grave incidente automobilistico che la tiene distante dalle scene per molto tempo e tra l'altro le fa perdere l'occasione di partecipare al film di [[Jacques Demy]] ''[[Les Parapluies de Cherbourg]]''.
''[[Les Parapluies de Cherbourg]]''
 
Nel [[Eurovision Song Contest 1968|1968]] ritorna alla manifestazione e si classifica terza con ''La source'' scritta da [[Daniel Faure]], [[Henri Dijan]] e [[Guy Bonnet]]. La canzone si ispira ad una leggenda che aveva anche ispirato il regista svedese [[Ingmar Bergman]] per il film ''[[La fontana della vergine]]''.
[[Ingmar Bergman]].
 
Negli anni settanta, dopo numerosi successi nei teatri nazionali, organizza diverse tourné all'estero, anche queste di grande successo. Nel 1976 partecipa e vince come migliore cantante al Festival della musica di Tokyo.