Storia della Birmania: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Flag of Burma (1948-1974).svg|right|270 px|thumb|La bandiera della [[Birmania]] fino al [[1974]].]]
I primi anni dell'indipendenza birmana furono caratterizzati da una successione di insurrezioni da parte dei comunisti della Bandiera Rossa guidati da Thakin Soe, da quelli della Bandiera Bianca di [[Thakin Than Tun]] e i Yèbaw Hpyu di [[Bo La Yaung]], un membro dei trenta Commilitoni. Le remote aree della Birmania settentrionale furono per anni controllate da un esercito di Kuomitang (KMT) dopo la vittoria in [[Cina]] dei comunisti di [[Mao Tse Tung]] nel [[1949]]. <br />
La Birmania accettò l'assistenza straniera nella ricostruzione del paese in questi anni
Per il [[1958]] il paese si era in gran parte ripreso [[economia|economicamente]], ma stava iniziando a cadere politicamente a causa di una divisione nel AFPFL in due fazioni, una guidata da Nu e Tin Thakin, l'altra da Ba Swe e Kyaw Nyein. E malgrado questo, l'inaspettato successo degli "Armamenti per la demorazia" di U Nu portò [[Shan]], [[Mon (gruppo etnico)|Mon]], [[Pa-O]], [[ Arakan]]esi a posare le armi. La situzaione divenne instabile nel [[parlamento]] con la continua opposizione fra U Nu e il Fronte Nazionale Unito ([[NUF]]), creduti vicini ai comunisti. L'esercito, guidato da Ne Win, si accordò con U Nu e alla fine molti membri del NUF, compreso [[Aung Than]] (fratello di Aung San), vennero arrestati o deportati in isole del mare delle Andamane. Alcuni quotidiani, creduti vicini ai comunisti, chiusero.
Il governo provvisorio di [[Ne Win]] ristabilì la situazione con successo e aprì la strada per le nuove elezioni del [[1960]] in cui il partito di U Nu ritornò con una larga maggioranza. La
== Dittatura di Ne Win ==
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