Omayyadi: differenze tra le versioni

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Nome di due dinastie islamiche d'epoca classica. La prima di esse è quella [[califfo|califfale]] che dal [[661]] al [[750]] governò la ''[[Umma]]'' islamica da Damasco mentre la seconda, imparentata strettamente con la prima, governò la Spagna musulmana ([[al-Andalus]]) dal [[788]] al [[929]] come emirato indipendente e, dopo quella data fino al [[1024]] come califfato, antagonistico di quello [[abbaside]] e, a maggior ragione, di quello [[ismailita-[[Fatimidi|fatimide]].
 
Il nome "omayyade" deriva dal lignaggio dei [[Banu Umayya]], appartenete al clan dei [[Banu ‘Abd Shams|Banu Abd Shams]] dei [[Quraysh|coreiscita|Quraysh]] di [[Mecca]].
 
All'epoca del profeta [[Maometto/|Muhammad]] il clan era uno dei più ricchi di Mecca e, come tale, governava di fatto la città insieme ad altri clan del pari potenti sotto il profilo economico in quella che fu definita una "repubblica oligarchica mercantile".
Il personaggio di maggior rilievo, coevo di Muhammad, era [[Abu Sufyan|Abū Sufyān]]]], figlio di [[Harb]]. Egli contrastò a lungo l'attività del Profeta dell'[[Islam]] e si piegò al nuovo modello religiosi e politico solo quando questo fu inevitabile. La sera prima della resa della città a Muhammad nel [[630]] egli, accompagnato dai figli [[Yazid ibn Abi Sufyàn/|Yazīd]] e [[Mu'àwiya ibn Abi Sufyàn/|Mu‘āwiya]], dietro pressione sembra dello zio del Profeta [[al-'Abbas ibn 'Abd al-Mùttalib|al-‘Abbās ibn ‘Abd al-Muttalib]] si recò nel campo armato di Muhammad e si convertì, sancendo di fatto la fine delle ostilità fra musulmani e pagani di Mecca.
 
I vantaggi per lui e i suoi figli furono subito evidenti. Abū Sufyān poté mantenere intatta la sua potenza economica e i suoi figli furono coinvolti appieno nella conduzione politica della ''Umma''. Il primo ebbe incarichi militari di spicco (che lo porteranno poi a comandare uno dei corpi di spedizione in Siria e al suo governatorato all'epoca di [[‘Umar ibn al-Khattāb|'Omar ibn al-Khattàb]], l'altro fu segretario del Profeta trascrivend alcune Rivelazioni [[Corano|coraniche]] per poi accompagnare il fratello come suo alfiere in Siria e raccogliendone l'eredità governatorale quando quello morì di peste ad [[Ascalona]].