Cucciolo e Beppe: differenze tra le versioni
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===Gli anni cinquanta===
'''Gaie Fantasie'''. il 15 aprile del 1949 esce la collana ''[[Gaie Fantasie]]'' (nota anche come ''Fantasie allegre'' e ''Le Gaie Fantasie di Cucciolo''), che pubblica storie nuove, qualche ristampa da ''Gli Albi della Fantasia'' e alcune storie di ''Scimmiottino'' (qui chiamato con il suo nome originale). Nella serie compaiono personaggi già noti come ''Cucciolo'' e ''Coriolano'' (di Giorgio Rebuffi dal 1951) e molti personaggi nuovi. Tra
Salvo rare eccezioni Cucciolo e Beppe mantengono l'aspetto di ragazzi dell'ultimo periodo de ''Gli Albi dell'Allegria''; alla realizzazione delle loro nuove avventure contribuiscono Franco Aloisi, Rino Anzi, [[Luciano Bottaro]] (autore solamente di quattro storie), Lina Buffolente (che a volte riveste Beppe con pantaloni alla zuava, e spesso priva Cucciolo del suo tipico ciuffo), Ferdinando "Roberto Peroni" Corbella, [[Egidio Gherlizza]], Giuseppe Perego (che caratterizza Cucciolo con un cappellino e Beppe con un maglione con una striscia nera). Nel 1950 fa la sua apparizione Bombarda (''Cucciolo contro Bombarda'', N. 18); lo stesso anno compaiono i tre pestiferi nipotini (''Cucciolo e Tip, Top e Tap'', N. 20, disegni di Ferdinando "Roberto Peroni" Corbella); nel 1951, nell'episodio ''Caccia grossa'' (in ''L'isola del tesoro e altre storie'', N. 27, 1951) esordisce nella serie [[Giorgio Rebuffi]], già noto per ''Fox''. In ''Cucciolo e Beppe parrucchieri provetti'' (N. 20, 1952) ha inizio la produzione di [[Umberto Manfrin]], noto con lo pseudonimo "Manberto"; successivamente l'apporto di Manfrin sarà fondamentale al successo di [[Tiramolla]] (vedi anche più avanti).
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