Utente:Lupo rosso/Sandbox/consultazione/Fiume: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 445:
Un giorno [Gabriele D'Annunzio] dalla finestra del suo ufficio vide gli arditi che se ne andavano a due a due presi per mano verso la collina e li indicò dicendo: «Guardate i miei soldati, se ne vanno a coppie come i soldati di Pericle» [nella seconda edizione del 1963 è riportato invece: «come la legione tebana»]. (...) A primavera faceva ogni giorno con un reparto diverso passeggiate per i monti e ritornava cantando con i soldati che tenevano rami fioriti infissi nella canna dei moschetti... (Giovanni Comisso, Le mie stagioni, Edizioni di Treviso - Libreria Canova, 1951; (pp. 77-78).
I legionari erano furenti contro il governo nazionale e nella rabbia si strappavano i distintivi dell'esercito italiano, al posto delle stellette si met-tevano i francobolli di Fiume. In Italia nessuno si era mosso a nostro favore, i partiti che dapprima ci avevano dato assistenza nulla fecero per noi. Tutta l'Italia ci avrebbe lasciati trucidare. Le truppe che ci erano venute ad assalire nella vigilia di Natale erano state eccitate con premi e con bevande. Il governo di Roma approfittò delle feste natalizie durante le quali non sarebbero usciti i giornali per compiere tranquillamente l'operazione. Il Comandante dalla nostra radio fece trasmettere a tutto il mondo l'annuncio del sacrificio mentre si compiva. (Giovanni Comisso, Le mie stagioni, Edizioni di Treviso - Libreria Canova, 1951; pag. 111).
== Krimer ==
|