Sequencer: differenze tra le versioni

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Sequenziatori logici (software): (immagine pertinente)
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Uno dei primi programmi scritti per tale scopo fu [[Cubase]]. Esso permetteva di programmare attraverso il formato MIDI le partiture per i sintetizzatori e le [[drum machine|batterie virtuali]]. C'erano anche altri programmi dotati di simili funzionalità ma questi costringevano i [[compositori]] a programmare ad un livello molto basso. Tuttavia qualcuno intuì le potenzialità di questo strumento e l'utilizzo del computer come sequenziatore iniziò a prendere campo. Negli [[anni 1990|anni novanta]] ebbero successo i [[tracker|tracciatori]] (anche detti "''tracker''"). Questi programmi trasformarono per la prima volta il computer in una vera e propria [[Digital Audio Workstation|stazione audio digitale]]. Essi davano all'utente la possibilità di lavorare non solo attraverso i file MIDI e le interfacce dei dispositivi esterni, ma anche tramite l'assegnazione agli stessi MIDI di campioni audio da manipolare tramite degli effetti audio. Era previsto anche l'esportazione dei progetti in formato [[MOD (formato di file)|.mod]].
 
[[File:Voyetra-midi-orchestrator-plus.gif|thumb|Un sequenzer software]]
 
Sarà proprio questa la strada che seguiranno i programmi di sequenziamento. Cubase infatti nel [[1996]] lancia il ''Cubase VST'', una versione del già noto programma che introduce due novità molto importanti: