Sa'd Zaghlul: differenze tra le versioni
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Nel [[1923]] è di nuovo deportato, stavolta a [[Gibilterra]] ed è però rapidamente liberato a causa delle forti pressioni popolari egiziane.<br/>
Zaghlūl prende parte alle elezioni del [[1924]] sotto il simbolo del [[Wafd|partito Wafd]] e le vincerà con una schiacciante maggioranza. Diventa [[Primo ministro]] ma è costretto a presentare le proprie dimissioni in quello stesso anni, schiacciato com'è dalle forti pressioni del Re e dalle intollerabili mene della potenza coloniale britannica. Dicente Presidente del parlamento egiziano nel [[1926]], un anno prima della sua morte.
E' stato membro della [[Massoneria]]<ref>http://www.grandorientarabe.org/index.php?news&nid=1 Sito del Hrande Oriente arabo</ref>.
Nessuno mai, con l'eccezione di [[Gamal Abdel Nasser|Gamāl ʿAbd al-Nāsir]] ha mai più goduto di una popolarità tanto grande e profonda come quella che accompagnò sempre Saʿd.
Una statua gli è stata eretta al [[Il Cairo|Cairo]], nella zona di al-Munīra, al di là del Ponte di Qaṣr el-Nīl, noto per i leoni fusi da [[Henri Alfred Jacquemart|Henri-Alfred Jacquemart]], e un'altra ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], mentre gli è stata dedicata una stazione (la prima fermata della linea principale Nasser-Helwan, della nuova metropolitana sotterranea della capitale egiziana).
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
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[[Categoria:Politici del Wafd]]
[[Categoria:Primi ministri dell'Egitto]]
[[Categoria:Diplomati di al-Azhar]]Categ
[[Categoria:Massoni]]
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