Utente:Ciclofi/sandbox/rock&c: differenze tra le versioni

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Progressive italiano: elimono <ref name ...
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Fra gli altri gruppi vi sono [[New Trolls]], [[Acqua Fragile]], [[Quella Vecchia Locanda]], [[Biglietto per l'Inferno]], [[Celeste (gruppo musicale)|Celeste]], i [[Trip]], gli [[Ibis (gruppo musicale)|Ibis]], i [[Museo Rosenbach]], i [[metamorfosi (gruppo musicale)|Metamorfosi]]<ref name="metamorfosi_italianprog">{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_metamorfosi.htm ||Italianprog.com - Metamorfosi|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, i [[De De Lind]]<ref name="de_de_lind_italianprog">{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_dedelind.htm |titolo=Italianprog.com - De De Lind|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. Diversi [[cantautori]] furono influenzati dalle sonorità progressive; per esempio [[Claudio Rocchi]], [[Alan Sorrenti]], [[Angelo Branduardi]] e [[Franco Battiato]]. Anche i [[Pooh]] compirono una significativa incursione all'interno di questo genere con l'album ''[[Parsifal (album)|Parsifal]]'', pubblicato nel 1973<ref name=pooh_italianprog>{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_pooh.htm |titolo=Italianprog.com - Pooh|accesso=12 giugno 2010}}</ref> in seguito all'ingresso del nuovo bassista [[Red Canzian]], già noto per la sua militanza tra le file dei [[Capsicum Red]], e chiamato a sostituire [[Riccardo Fogli]]. Sonorità progressive si avvertono nitidamente anche nei lavori successivi, come il brano ''[[Se sai, se puoi, se vuoi]]''. [[Lucio Battisti]] si interessò a questo genere musicale nell'album ''[[Anima latina]]'' del [[1974]], considerato un disco «senza il quale non si può dire di conoscere il progressive italiano»<ref>{{cita web|url=http://www.rockit.it/pub/a.php?x=00000576 |titolo=Rockit.it - Lucio Battisti|accesso=12 giugno 2010}}</ref> anche se l'artista aveva già mostrato influenze di questo genere in ''[[Amore e non amore]]'', del 1971. Un altro artista influenzato dalle sonorità prog, ma dal lato più commerciale, è [[Renato Zero]], sempre negli anni settanta.
 
Anche in Italia il progressive concluse il suo periodo di massima popolarità verso la fine degli anni settanta, e cadde per un po' nel dimenticatoio, per riemergere poi, dapprima come fenomeno più circoscritto ed elitario, nella forma del [[new progressive]], con gruppi come [[Aton's]], [[Nuova Era]]<ref name=nuovaera></ref>, Ezra Winston<ref name=ezra></ref>, [[Finisterre (gruppo musicale)|Finisterre]]<ref name=Finisterre></ref>, [[Mary Newsletter]]<ref name=mary></ref>, [[Il Castello di Atlante]]<ref name=castello></ref>, [[Notturno Concertante]]<ref name=Notturno></ref>, [[Hostsonaten]]<ref name=Hostsonaten></ref> e altri; poi con una forte rivalutazione del periodo d'oro, testimoniata sia da un accanito fenomeno di collezionismo, sia dalla popolarità del genere nei siti specialistici più noti.
 
==== Avant-prog ====