Cappellano di Sua Santità: differenze tra le versioni
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[[File:Template-Chaplain of His Holiness.svg|thumb|right|Base per lo stemma di un cappellano di Sua Santità
▲[[File:Template-Chaplain of His Holiness.svg|thumb|right|Base per lo stemma di un cappellano di Sua Santità in base al Regolamento tecnico araldico emanato con il R.D. 7 giugno [[1943]] n. 652]]
[[File:Chaplain of His Holiness - choir dress.svg|150px|miniatura|destra|[[Abito corale]] dei Cappellani di Sua Santità]]
'''Cappellano di Sua Santità''', un tempo denominato '''cameriere segreto di Sua Santità''', è un titolo onorifico che viene conferito a seguito di speciale concessione della [[Santa Sede]] ai membri del [[presbitero|presbiterato]] (cioè ai preti).
Tale titolo è meno prestigioso di quelli di [[Prelato d'onore di Sua Santità]] e [[Protonotario apostolico]], onorificenze per le quali si richiede una età maggiore e un servizio sacerdotale più lungo.<ref name=Istruzione2001>[http://www.cavalierisansilvestro.it/index.php?option=com_content&view=article&id=110:istruzioni-sul-conferimento-delle-onorificenze-pontificie&catid=14&Itemid=128&lang=de Istruzione sul conferimento di onorificenza pontificie ecclesiastiche e laiche'' emanata dalla [[Segreteria di Stato della Santa Sede]] in data 13 maggio 2001]</ref>
Secondo una definizione d'epoca il termine ''cappellano'' indica: "chi deve uffiziare una cappella, e ne ha il beneficio; sacerdote che assiste gli infermi, o esercita altrimenti il suo ministero negli spedali, nelle carceri, ecc.."<ref>G. Cappuccini, ''Vocabolario della Lingua Italiana'', [[Paravia]], 1939</ref>.▼
== Denominazione attuale ==
Il complemento ''di Sua Santità'' identifica il prelato insignito dell'omonima Onorificenza Pontificia. L'''"Istruzione sul conferimento di Onorificenze pontificie"'' promulgata dalla Segreteria di Stato vaticana in data 13 maggio [[2001]] dispone che il titolo può essere concesso a sacerdoti del clero secolare che abbiano compiuto almeno 35 anni di età e 5 di sacerdozio (10 per gli Ecclesiastici nel Servizio Diplomatico della Santa Sede e per gli Officiali della Curia Romana). Per ogni diocesi, il numero totale di Monsignori non deve superare il 10% del clero. È prassi consolidata la sua attribuzione a sacerdoti talora anche molto anziani, o che si sono distinti; non di rado, in passato, veniva concesso a sacerdoti aventi origini gentilizie.▼
▲Secondo una definizione d'epoca il termine ''cappellano'' indica: "chi deve uffiziare una cappella, e ne ha il beneficio; sacerdote che assiste gli infermi, o esercita altrimenti il suo ministero negli spedali, nelle carceri, ecc.."<ref>G. Cappuccini, ''Vocabolario della Lingua Italiana'', [[Paravia]], 1939</ref>. Il complemento ''di Sua Santità'' identifica il prelato insignito dell'omonima onorificenza pontificia.
== Denominazioni anteriori ==
Con il ''motu proprio'' ''Pontificalis Domus'' del 28 marzo 1968,<ref>[http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19680328_pontificalis-domus.html ''Pontificalis Domus'', versione italiana]</ref> il papa [[Paolo VI]] limitò a tre le categorie di titoli onorifici ecclesiastici: Protonotari Apostolici, Prelati d'onore di Sua Santità, e Cappellani di Sua Santità,<ref>''Pontificalis Domus'', 8</ref> e decretò che a quelli che prima venivano chiamati Camerieri Segreti soprannumerari di darebbe il titolo di Cappellani di Sua Santità.<ref>''Pontificalis Domus'', 7 §6</ref> Sono state abolite le cariche e le denominazioni di Camerieri Segreti Partecipanti, Camerieri d'Onore in abito paonazzo, Camerieri d'onore extra Urbem, Cappellani Segreti, Cappellani Segreti d'onore, Cappellani Segreti d'onore extra Urbem, Chierici Segreti, Cappellani comuni pontifici.<ref>''Pontificalis Domus'', 7 §§3, 5</ref>
Sono cappellani di Sua Santità ''durante munere'':▼
* I Canonici delle Cattedrali di Lodi e Siracusa▼
== Privilegi ==
Con l'istruzione ''Ut sive sollicite'' del 31 marzo 1969, la [[Segreteria di Stato della Santa Sede]], con l'autorizzazione del papa [[Paolo VI]], dichiarò che il cappellano di Sua Santità ha il titolo di ''Reverendo [[Monsignore]]'' e può essere distinto dagli altri preti a motivo delle sue vesti. Infatti i cappellani di Sua Santità hanno sia come [[abito corale]] che come abito piano la [[Abito talare|talare]] nera con occhielli, bottoni, bordi e fodera di colore paonazzo e [[Fascia (abito talare)|fascia]] di seta paonazza. (Sono stati aboliti la [[Abito talare|talare]] paonazza, il mantellone paonazzo, la [[Fascia (abito talare)|fascia]] con fiocchi e le fibbie sulle scarpe e il fiocco paonazzo sulla berretta nera.)<ref>Istruzione ''Ut sive sollicite'' circa le vesti, i titoli e le insegne di [[cardinale|cardinali]], [[vescovi]] e [[prelati]] minori pubblicato negli ''[[Acta Apostolicae Sedis]]'' 61 (1969) 334-40</ref>
== Requisiti ==
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Poco dopo la sua elezione, il [[papa Francesco]] sospese la concessione ai sacerdoti che non fossero al servizio diretto della Santa Sede del titolo di "Monsignore". Poi, nel dicembre dello stesso anno, fece sapere la sua decisione definitiva di limitare tale concessione ai sacerdoti diocesani di almeno 65 anni d'età e unicamente nella categoria di Cappellani di Sua Santità, escludendo le due categorie superiori. Quelli però che avevano già ottenuto il titolo di "Monsignore" e l'arruolamento nelle categorie più alte non ne sono stati privati, e non sono stati aboliti i privilegi già concessi ai membri di alcuni [[capitolo (cristianesimo)|capitoli]] di [[canonico|canonici]].<ref>[http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-31036/ Gerard O'Connell, "Il Papa abolisce il titolo di Monsignore per i preti sotto i 65 anni" in ''Vatican Insider'' (7 gennaio 2014)]</ref>
* I canonici del capitolo dei SS. Celso e Giuliano in Roma<ref>''Annuario Pontificio 2012'' (Libreria Editrice Vaticana 2012), p. 1853</ref>
==Note==
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