Sbarco in Sicilia: differenze tra le versioni
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=== Avanzata americana su Palermo ===
Il generale Patton, aggressivo e determinato, aveva raggiunto tutti gli obiettivi iniziali previsti dal piano di operazioni alleato; il 16 luglio la fanteria americana e i ''Rangers'' del colonnello William Darby conquistarono anche [[Agrigento]] e [[Porto Empedocle]] catturando circa 6.000 prigionieri italiani<ref>C. D'Este, ''1943 Lo sbarco in Sicilia'', p. 333.</ref>. Molto irritato per il compito secondario affidatogli dal generale Alexander, Patton era deciso ad assumere un ruolo molto più attivo. Il generale riteneva possibile marciare subito con la sua fanteria attraverso le montagne della Sicilia centrale e poi lanciare i mezzi meccanizzati della [[2nd Armored Division|2ª Divisione corazzata]] in una audace avanzata direttamente su Palermo<ref>E. Morris, ''La guerra inutile'', p. 108.</ref>. Patton illustrò il piano al generale Truscott, comandante della [[3rd Infantry Division (United States Army)|3ª Divisione fanteria]] e quindi lo propose al generale Alexander che tuttavia il 16 luglio confermò gli ordini; la 7ª Armata doveva rimanere ferma per proteggere il fianco sinistro di Montgomery impegnato nella battaglia nella piana di Catania<ref>E. Morris, ''La guerra inutile'', pp. 108-109.</ref>. Durante un incontro diretto con Alexander a
Il generale Alexander tuttavia comprendeva che un'avanzata americana verso Enna sarebbe stata tatticamente utile, avrebbe allegerito la pressione nemica su Montgomery, avrebbe isolato la parte occidentale della Sicilia e con la conquista di Palermo, avrebbe reso disponibile un grande porto per migliorare il sostegno logistico alle sue truppe. Egli ritenne anche che fosse preferibile concedere libertà d'azione al brusco generale americano e quindi finì per autorizzare un'avanzata della 7ª Armata al centro dell'isola<ref>E. Morris, ''La guerra inutile'', pp. 109-110.</ref>.
Il 16 luglio l'incrociatore britannico HMS ''Cleopatra'' fu silurato e messo fuori combattimento per il resto del conflitto europeo dal sommergibile italiano ''Dandolo''<ref>{{en}} ''Submarines of World War II'', John Ward, p. 50, Zenith Imprint, 01/10/2001</ref>. La presa di Palermo avvenne il 22 luglio con la resa firmata dal [[Giuseppe Molinero|gen. Molinero]].
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