Sana'a: differenze tra le versioni

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'''San'a''' ([[lingua araba|arabo]] '''<big>صنعاء</big>''', '''Ṣanʿāʾ'''), già capitale dello [[Yemen del Nord]], dal [[1990]] è la capitale dello [[Yemen]] riunificato. Situata al centro di un vasto altopiano, è cinta da mura e con tipici palazzi yemeniti a più piani; centro commerciale, culturale ed economico del Paese. È divisa da mura interne in tre quartieri (arabo, turco ed ebreo).
 
Secondo la [[tradizione]] la fondazione della città risale a tempi biblici; fu fondata da [[Sem (Bibbia)|Sem]], figlio maggiore di [[Noè]] e capostipite delle popolazioni semite, il quale dopo aver abbandonato il suo paese trovò prima il [[Rub' al-Khali|Rubʿ al-Khālī]], il "Quarto Vuoto": - terribile [[deserto]] sabbioso, - e, successivamente, una terra di alte montagne e valli fertili e decise di fondare una città: Sana'a.
 
Nel [[1970]] [[Pier Paolo Pasolini]] girò a San'a alcune scene del film ''[[Il Decameron]]''; l'ultimo giorno delle riprese, colpito dalle bellezze della città, iniziò a girare ''[[Le mura di Sana'a]]'', un breve [[documentario]] in forma di appello all'[[UNESCO]] per far si che venissero protette e conservate le bellezze dell'antica città quali patrimonio storico-culturale dell'intera umanità.