Battaglia di Angora: differenze tra le versioni

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== Antefatto ==
 
Tamerlano, il cui vero nome era Timur i-lang, ''lo zoppo'', veniva dalla [[Transoxiana]], terra di cui era diventato [[emiro]]; fu il più grande sovrano dell'[[Asia centrale]] dopo [[Gengis Khan]] ([[1206]]-[[1227]]).<ref name="Herrin, p. 386"/> Attraverso molte guerre egli tentò di ricostruire l'[[impero mongolo]] di Gengis Khan. Negli anni '80 del [[XIV secolo]] sconfisse in [[Russia]] i [[Mongoli]] dell'[[Orda d'Oro]], conquistò la [[Persia]], l'[[AzerbaijanAzerbaigian]] e la [[Georgia]]<ref>Ostrogosky, p. 497.</ref> e costrinse l'[[impero di Trebisonda]] al vassallaggio. Tamerlano rivendicò a sé i territori orientali dell'[[Anatolia]], quindi obbligò i locali emirati turchi a promettergli fedeltà, minacciando l'invasione dei loro territori. Nel [[1398]] iniziò l'invasione dell'[[India]].<ref name="Lilie, p. 456">Lilie, p. 456.</ref>
 
Il sultano ottomano Bajazet I attuò in Anatolia una politica aggressiva, nell'intento di schiacciare i principati turchi che potevano costituire una minaccia per il potere ottomano. Così, negli anni [[1390]]-[[1391]], Bajazet conquistò l'Anatolia occidentale: ne seguì un breve periodo di pace che si interruppe negli anni [[1394]]-[[1395]].<ref>McCarthy, p. 52.</ref> La guerra fu interrotta perché gli [[Europa occidentale|europei occidentali]] avevano organizzato una [[crociata]].<ref>Norwich, p. 392.</ref> Bajazet tornò quindi nei Balcani per combattere questa minaccia e [[Crociata di Nicopoli|sconfisse i crociati]] a [[Nicopoli]] nel [[1396]].<ref>Norwich, p. 393.</ref> Nel [[1397]] Bajazet tornò in Anatolia dove sconfisse i principati rimasti, riunendo quasi tutta l'Anatolia sotto il dominio ottomano. Ciò però mise in cattiva luce Bajazet, perché questi aveva attaccato altri paesi [[musulmani]], contravvenendo così alle tradizioni, essendo egli un ''ghazi'', ossia un sovrano che doveva fare guerra agli infedeli.<ref>McCarthy, pp. 52-53.</ref>