Web semantico: differenze tra le versioni
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Il web semantico per funzionare deve poter disporre di informazione strutturata e di regole di deduzione per gestirla, in modo da accostare quelle informazioni che un'interrogazione ha richiesto.
[[Tim Berners-Lee]] ha sottolineato che uno degli elementi fondamentali del web semantico sarà la compresenza di più ontologie. Se si vuole un sistema dinamico in grado di raffinarsi e funzionare su scala universale, bisognerà pagare il prezzo di una certa dose di incoerenza.
A partire dal 2006 il progetto di realizzazione del web semantico mediante la costruzione di ontologie è stato parzialmente revisionato. In un articolo pubblicato su ''International Journal on Semantic Web and Information Systems''<ref>[http://www.ijswis.org/ International Journal On Semantic Web and Information Systems<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> dal titolo ''The Semantic Web Revisited''<ref>http://The%20Semantic%20Web%20Revisited http://eprints.ecs.soton.ac.uk/12614/1/real/OLD_Semantic_Web_Revisted.pdf</ref>, [[Tim Berners-Lee]], Nigel Shadbolt e Wendy Hall hanno ridefinito alcuni aspetti del web semantico in funzione della dinamicità del [[World Wide Web]]. L'idea era quella di sviluppare e migliorare le ontologie in maniera collaborativa, grazie all'intervento di [[comunità di pratica]]. In seguito, questo nuovo approccio si è orientato sempre più a far sì che i dati vengano strutturati sotto forma di ''[[Dati collegati|Linked Data]]'' che non sotto forma di ontologie. Nell'articolo del 2009<ref>http://tomheath.com/papers/bizer-heath-berners-lee-ijswis-linked-data.pdf</ref> emerge chiaramente che i ''Linked Data'' vengono considerati come le nuove colonne portanti su cui costruire il web semantico.
=== Agenti semantici ===
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