La copia conoscenza è anche l'[[E-mail#Intestazioni|intestazione]] "Cc:" dei messaggi di [[posta elettronica]] che rappresenta appunto l'acronimo dell'espressione inglese ''carbon copy''.
L''''invio in copia conoscenza''', invece, è una modalità di comunicazione molto diffusa in ambito aziendale, che prevede l'invio di copie conoscenza ai destinatari in copia conoscenza, questi ultimi nelle e-mail possono essere indicati nel campo "Cc:".
==Uso della copia conoscenza==
{{P|opinioni personali senza fonte, imho da togliere|informatica|gennaio 2015}}
===Corretto===
I motivi per cui un mittente sceglie di inviare un documento a dei destinatari principali, e contemporaneamente di inviarlo in copia conoscenza ad altri secondari, sono vari, ma fra di essi possiamo evidenziare che il mittente desidera:
* comunicare ai destinatari principali delle informazioni affinché questi ultimi facciano qualcosa;
* comunicare ai destinatari in copia conoscenza delle informazioni, le stesse inviate ai destinatari principali, ma senza richiedere esplicitamente ai destinatari secondari alcuna azione: il mittente desidera solo informarli;
* comunicare ad ogni destinatario il ruolo che egli ha previsto per tutti i destinatari: chi sono quelli principali e chi sono quelli in copia conoscenza;
* informare ogni destinatario di aver messo al corrente della comunicazione tutti gli altri destinatari interessati.
Per esempio, un supervisore vuole informare il capo di aver mandato un'e-mail a un impiegato per dirgli di svolgere un determinato compito. Per farlo, scrive l'indirizzo e-mail dell'impiegato nel campo del destinatario principale "A:" (in inglese "To:") e quello del capo nel campo del destinatario in copia conoscenza "Cc:". In questo modo il capo è a conoscenza della richiesta che il supervisore ha fatto all'impiegato, e l'impiegato sa che il capo è stato messo al corrente della situazione dal supervisore.
===Errato===
Quando l'e-mail viene utilizzata per '''inviare messaggi a molte persone''', inserendo i loro indirizzi fra i destinatari principali "A:" (in inglese "To:") e/o fra i destinatari in copia conoscenza "Cc:", il fatto che ciascun destinatario possa sapere chi sono gli altri destinatari e i loro indirizzi, per ragioni di [[privacy]] e di [[informatica|sicurezza]], non è in molti casi opportuno. Tali casi possono essere: comunicati pubblici, [[pubblicità|annunci pubblicitari]], messaggi spiritosi più o meno utili, [[newsletter]], [[Catena di sant'Antonio|catene di sant'Antonio]], [[hoax|bufale]], ecc.
In particolare, se si invia un messaggio ad un gran numero di persone, che non è detto che si conoscono reciprocamente, esse non necessariamente saranno d'accordo che il loro indirizzo, ed il fatto che hanno ricevuto quel messaggio, sia reso noto ad estranei.
Vari tipologie di [[malware]] si propagano per e-mail utilizzando gli indirizzi presenti nei messaggi per diffondersi. Inviare un messaggio con lunghi elenchi di indirizzi in chiaro significa esporre tutti i destinatari ad un ulteriore rischio di contagio. Inoltre tali lunghe liste di indirizzi sono elenchi gratuiti di vittime regalate agli spammer, e contribuiscono a peggiorare la piaga dello [[spam]].
Per ''inviare messaggi a molte persone'' è più appropriato utilizzare l'invio in [[copia conoscenza nascosta]] ''Ccn:'' (in inglese ''Bcc:'') oppure una [[mailing list]].
[[Categoria:Posta elettronica]]
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