Cesare Beccaria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rb vandalismo
Riga 146:
* la ''durata'', che dev’essere adeguata
* la ''pubblica esemplarità'', infatti la destinataria della sanzione è la collettività, che constata la non convenienza all’infrazione
* la ''«minima delle possibili nelle date circostanze»''<ref>''Dei delitti e delle pene'', Capitolo XLVII</ref>
 
Pertanto il fine della sanzione non è quello di affliggere, ma quello di impedire al reo di compiere altri delitti e di intimidire gli altri dal compierne altri, fino a parlare di "dolcezza della pena", in contrasto alla pena violenta.