Lavorazione con fascio laser: differenze tra le versioni

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== Processo ==
[[File:LBM Scheme.png|thumb|Schema di una lavorazione con fascio laser a stato solido.
[[File:LBM Scheme.png|thumb|Schema di una lavorazione con fascio laser a stato solido. 1. Pezzo 2. Materiale vaporizzato e fuso espulso 3. Fascio laser 4. Lente 5. Semispecchio 6. Mezzo ottico attivo (rubino) 7. Involucro riflettente 8. Lampada flash 9. Specchio 10. Elettrodo di innesco 11. Interruttore circuito|alt=Immagine di un fascio laser che incide il pezzo in lavorazione|left]]La fisica delle lavorazioni laser è alquanto complessa, soprattutto a causa della riflessione e diffusione sulla superficie del pezzo. Comunque si può dire che l'asportazione attraverso laser si verifica quando la densità di potenza del raggio è maggiore delle perdite per [[Conduzione termica|conduzione]], [[convezione]] e [[irraggiamento]], allo stesso tempo raggi laser dall'intensità troppo alta vanno evitatipoiche tendono a generare un pennacchio di plasma che riduce l'efficienza del processo.
1. Pezzo 2. Materiale vaporizzato e fuso espulso 3. Fascio laser 4. Lente 5. Semispecchio 6. Mezzo ottico attivo (rubino) 7. Involucro riflettente 8. Lampada flash 9. Specchio 10. Elettrodo di innesco 11. Interruttore circuito
[[File:LBM Scheme.png|thumb|Schema di una lavorazione con fascio laser a stato solido. 1. Pezzo 2. Materiale vaporizzato e fuso espulso 3. Fascio laser 4. Lente 5. Semispecchio 6. Mezzo ottico attivo (rubino) 7. Involucro riflettente 8. Lampada flash 9. Specchio 10. Elettrodo di innesco 11. Interruttore circuito|alt=Immagine di un fascio laser che incide il pezzo in lavorazione|left]]La fisica delle lavorazioni laser è alquanto complessa, soprattutto a causa della riflessione e diffusione sulla superficie del pezzo. Comunque si può dire che l'asportazione attraverso laser si verifica quando la densità di potenza del raggio è maggiore delle perdite per [[Conduzione termica|conduzione]], [[convezione]] e [[irraggiamento]], allo stesso tempo raggi laser dall'intensità troppo alta vanno evitatipoiche tendono a generare un pennacchio di plasma che riduce l'efficienza del processo.
 
Si usano sia laser a stato solido che laser a gas, ad emissione continua o ad impulsi. Quelli tipicamente usati nella lavorazione dei metalli sono riportati in tabella.
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Fissata la lunghezza d'onda , maggiore è la riflettività di un materiale, minore è il tasso di rimozione. Diversi metalli riflettono il 90% della radiazione incidente a basse densità di potenza, quindi conviene precedentemente trattarne la superficie per ridurne la riflettività e aumenterne la lavorabilità.
Le plastiche richiedono minori energie per vaporizzare anche perché hanno bassi valori di conduttività termica per questo assorbono facilemete la radiazione di un laser a CO<sub>2</sub> con lunghezza d'onda di 10,6 μm con cui fondono facilmente a basse potenze. Quindi per lavorare i metalli alla stessa velocità delle plastiche è necessario usare maggior potenza. Per migliorare la lavorazione dei metalli si usano laser assistiti da gas, poiché si genera una torcia che liquefa e ossida il metallo, inoltre il flusso di gas rimuove l'ossido e il processo si ripete.<ref name=":0" />{{-}}
 
== Applicazioni ==