Strade romane: differenze tra le versioni
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{{quote|I Romani posero ogni cura in tre cose soprattutto, che dai Greci furono trascurate, cioè nell’aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre nel sottosuolo le cloache|[[Plinio il Vecchio]]}}
I Romani, per scopi militari, politici e commerciali, iniziarono la costruzione di lunghe strade diritte. Le '''Strade Romane''' erano essenziali per la crescita del loro [[Impero Romano|Impero]], in quanto consentivano di muovere rapidamente il loro esercito.
L'enfasi romana sulla costruzione di strade diritte risultò spesso in tratti ripidi, relativamente impraticabili per gran parte del traffico commerciale. Queste lunghe "autostrade" furono molto importanti per il mantenimento della stabilità, e per l'espansione dell'Impero.
Con il nome di vie (viae in latino) venivano indicate le strade extraurbane che partivano da Roma. Il termine deriva dalla radice [[Indoeuropeo|indoeuropea]] ''*wegh-'' con il suffisso ''-ya'', che significa "andare", ma che esprime anche il senso di "trasporto".
[[Immagine:PompeiiStreet.jpg|thumb|220px|Strada romana a [[Pompei]]]]
== Progetto e tecniche costruttive ==
La loro creazione fu inizialmente spontanea, e presero normalmente il nome dalla città alle quali conducevano (via Ardeatina, verso Ardea) mentre altre avevano i nomi delle funzioni alle quali servivano (via Salaria) o delle popolazioni che arrivavano a raggiungere (via Latina).
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