Amico e Amelio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 41:
A seguito della minaccia dei [[Longobardi]], nel 773 [[Carlo Magno]] mise in fuga il re [[Desiderio]] fino a [[Mortara]], così chiamata per il gran numero dei morti in combattimento. Amelio e Amico, i quali, benché soldati, esercitavano le virtù cristiane e conducevano vita di penitenza, morirono in quella battaglia. L'imperatore decise di onorare i due martiri, facendo costruire due chiese sul luogo della battaglia: Amelio fu sepolto in un'urna, collocata nella chiesa di San Pietro, Amico nella chiesa di Sant'Eusebio (oggi [[Abbazia di Sant'Albino|Sant'Albino]]). La leggenda narra che i due corpi furono però ritrovati uniti, in quanto la loro amicizia era stata talmente sincera da renderli inseparabili anche nella morte.
Agli inizi del Novecento, sotto l'altare dell'[[Abbazia di Sant'Albino]], vennero rinvenuti due loculi contenenti ossa umane; stando alle cronache, tali ossa dovrebbero appartenere ai due martiri e sono oggi
== Note ==
|