Rally del Friuli e delle Alpi Orientali: differenze tra le versioni

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Il '''Rally del Friuli e delle Alpi Orientali''' è un [[rally]] automobilistico che si svolge annualmente nell'ultimo weekend di Agosto tra le valli dei fiumi [[Natisone]] e [[Torre (fiume)|Torre]], nella regione del [[Friuli-Venezia Giulia]] e che, dal 2013, per rafforzare il legame col territorio ha cambiato nome in Rally del Friuli Venezia Giulia.
 
La base della gara è la città di Cividale del Friuli, patrimonio dell' umanità riconosciuto dall' Unesco, bagnata dal fiume Natisone che ospita Partenza, Assistenza e riordini "lasciando" a Udine l'onore (generalmente) di ospitare l'arrivo ma soprattutto la prova spettacolo che si disputa in pieno centro tra due ali di folla.
 
Giunto nel [[2015]]<nowiki/> alla 51ª edizione, viene organizzato dalla Scuderia Friuli in collaborazione con l'ACU, Automobile Club di Udine; non è stato disputato in una sola occasione, nel [[1976]], a causa del [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto]] che colpì gravemente il Friuli. La corsa è un punto fisso del [[Campionato Italiano Rally]], ma continua a mantenere anche la validità per numerosi trofei e campionati tra cui la Mitropa Rally Cup ed il Central European Zone Rally Trophy, senza dimenticare i molti trofei di marca,continuando a realizzare un numero di iscritti impensabile per tutte le altre gare d'Italia ma non solo.
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Nell'edizione 2014, quella del cinquantesimo, sono stati 158 gli iscritti; Ovviamente record: nessuna gara del CIR ha saputo fare di meglio.
 
Sotto il nome di Rally Alpi Orientali Historic, giunto alla 1920ª edizione, la gara vede anche la partecipazione di [[Auto d'epoca|auto storiche]]. La gara "Historic" è valida per il Campionato Europeo nonché per il Campionato Italiano Rally Autostoriche.Le prove classiche di questo rally sono la Masarolis, la Matajur, la Subit/Porzus, la Erbezzo e la Trivio. Quest'ultima è caratterizzata da salite, discese, dossi, tornanti e curve lente/veloci e si contraddistingue per il Trivio, un'inversione a U che richiama ogni anno molti appassionati.
Le prove classiche di questo rally sono la Masarolis, la Matajur, la Subit/Porzus, la Erbezzo e la Trivio. Quest'ultima è caratterizzata da salite, discese, dossi, tornanti e curve lente/veloci e si contraddistingue per il Trivio, un'inversione a U che richiama ogni anno molti appassionati.
 
Nel 2014 il rally moderno è stato vinto da Paolo Andreucci e la friulana Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 R5 mentre quello storico è stato vinto da Lucky su Lancia Rally 037 che nell'occasione si è aggiudicato il titolo europeo.