Sestetto (Poulenc): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
sistemazione infobox
m ortografia
Riga 21:
Il ''Sestetto'' di Poulenc è un'opera inusuale nel panorama musicale cameristico dell'epoca: non esistevano precedenti riferimenti ad una formazione composta da [[pianoforte]] e [[quintetto|quintetto a fiato]]. Prima di quest'opera, Poulenc aveva già scritto "''Aubade''" per pianoforte e 17 strumenti ([[1928]]), opera che ha consolidato la sua capacità nella scrittura per quintetto di fiati. I primi [[anni 1920|anni venti]] furono per Poulenc molto intensi dal punto di vista della musica da camera: sperimentò diverse combinazioni inusuali, con discreti successi ("''[[Sonata per corno, tromba e trombone]]''", "''[[Trio per oboe, fagotto e pianoforte]]''", "''[[Sonata per clarinetto e fagotto]]''").
 
L'opera venne scritta nel [[1932]] (è coeva dunque al "''[[Concerto per due pianoforti e orchestra (Poulenc)|Concerto per due pianoforti e orchestra]]''") e fu eseguita per la prima volta il 13 dicembre [[1933]]<ref>[http://www.poulenc.fr/biographie/index_en.php poulenc.fr]</ref>. Dopo questa ''premierepremière'' il ''Sestetto'' non venne ripreso fino al [[1939]] quando, dopo una revisione della sua opera, ripresentò il brano al pubblico. Il motivo per cui pensò ad una riscrittura, vennero spiegati in una lettera a [[Nadia Boulanger]]: {{Citazione|C'erano molte buone idee ma in generale [il ''Sestetto''] era stato male assemblato. Con le proporzioni modificate, meglio bilanciato, riesce molto meglio<ref name=a>[http://www.naxos.com/mainsite/blurbs_reviews.asp?item_code=8.553611&catNum=553611&filetype=About%20this%20Recording&language=English# naxos.com]</ref>}}
La prima esecuzione della versione definitiva avvenne il 9 dicembre [[1940]] presso la [[Salle Pleyel]] di [[Parigi]].