Old English: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
replaced: o stato → o Stato using AWB |
No2 (discussione | contributi) m →La crisi del XVI e XVII secolo: Fix link |
||
Riga 20:
Di contro, i '''New English''', l'ondata di colonizzatori giunti in Irlanda in [[età elisabettiana|epoca elisabettiana]], mantennero saldamente la loro identità inglese, così come le loro tradizioni religiose, sociali e culturali diversamente dai normanni e dagli Old English, e rimasero sempre distinti e separati dal resto d'Irlanda. I nuovi colonizzatori erano orgogliosi delle loro origini inglesi e professavano la religione [[protestante]] e consideravano l'Irlanda come un territorio di conquista bisognoso di essere "civilizzato" e convertito al protestantesimo. Il poeta [[Edmund Spenser]] fu uno dei principali promotori di questo punto di vista. Egli affermò nel suo scritto "A View on the Present State of Ireland" del ([[1595]]), che il fallimento della totale conquista dell'Irlanda aveva portato le precedenti generazioni di colonizzatori a venire corrotti dalla cultura indigena Irlandese. Per i "New English", gran parte degli Old English erano dei "degenerati", che avevano adottato i costumi Irlandesi e avevano aderito alla religione cattolica.
Il [[filosofia|filosofo]] [[Edward Said]] afferma che la demonizzazione degli Old English come barbari e diversi da parte dei New English e la costruzione della loro identità come "civilizzati" anticipò gli stereotipi [[colonialismo|colonialisti]] e [[orientalistica|orientalisti]] sulle popolazioni non Europee nel XIX secolo. Tuttavia, gran parte degli Old English - soprattutto nel Pale, continuarono a considerarsi Inglesi d'Irlanda, fino al XVII secolo.
Fu a causa della loro esclusione dal governo dell'Irlanda nel corso del XVI secolo, motivata dalla loro professione religiosa, che allontanò gli Old English dal loro attaccamento alla patria e li spinse a costruire una identità comune con gli Irlandesi Gaelici in qualità di Cattolici Irlandesi. Il primo scontro tra gli Old English e il governo Inglese in Irlanda avvenne nella crisi delle tasse del 1556-1583. In questo periodo la comunità del Pale si rifiutò di pagare i tributi per il mantenimento dell'esercito Inglese in Irlanda con lo scopo di promuovere una serie di rivolte denominate [[Rivolte dei Desmond]] (1569-73 e 1579-83). Il termine "Old English" venne coniato proprio in questo periodo, quando la comunità del Pale sottolineò la loro identità Inglese e la loro fedeltà alla corona, rifiutandosi nel contempo di cooperare con le imposizioni del rappresentante Inglese, il [[Lord Luogotenente d'Irlanda|Lord Deputy of Ireland]]. Inizialmente il conflitto si espresse in forma di protesta civile, la comunità del Pale si rifiutò di pagare nuove tasse se prima non venivano approvate da loro stessi tramite il [[Parlamento Irlandese]]. Tuttavia, la disputa assunse anche una connotazione religiosa, soprattutto dopo il [[1571]], quando [[Elisabetta I d'Inghilterra]] subì la [[scomunica]] da parte del [[Papa]]. Ribelli come [[James Fitzmaurice Fitzgerald]] (egli stesso proveniente dalla dinastia Hiberno-Normanna dei Desmond) videro la loro ribellione come una sorta di "Guerra Santa" e ricevettero per questo aiuti e truppe dal Papato. Durante la seconda [[Rivolte dei Desmond|Rivolta dei Desmond]] (1579-83), un importante Lord del Pale, James Eustace, Visconte di Baltinglass si unì ai ribelli per motivi religiosi. Prima della fine della ribellione, diverse centinaia di Old English vennero impiccati, o in qualità di ribelli o come presunti tali a causa del loro credo religioso. Questo episodio segnò una forte rottura tra il Pale e il governo Inglese come tra gli Old e i New English.
| |||